Regia di Giacomo Campiotti vedi scheda film
Un film pieno di difetti : regia, location (una Torino anni '70 ricostruita male) , recitazione , scopiazzatura di situazione di precedenti "cult" (uno per tutti "La classe operaia va in paradiso") , recitazione da fiction TV e montaggio affrettato. Però tutto passa in second'ordine di fronte all' impegno veramente lodevole di voler descrivere la paura umanissima di un operaio designato a partecipare come giurato al maxi processo di Torino ai capi delle brigate rosse; chi ha vissuto quegli anni ricorderà lo sgomento degli italiani nel vedere come il processo rischiava di non potersi effettuare perché i giudici popolari venivano minacciati di morte dalle BR e si ritiravano con scuse varie ; ognuno di noi si chiedeva : io che farei ?? Non era più la lotta dello stato contro il terrorismo, era la lotta dei singoli italiani contro una violenta destabilizzazione che non portava a nulla. E questo, il film lo ha descritto molto bene. Perciò quattro stelle, da parte mia ,se le merita tutte.
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