Regia di Greg Berlanti vedi scheda film
Nascite, matrimoni compleanni e funerali. Primavera, estate, autunno e inverno. La commedia è servita. Greg Berlanti, più noto come produttore (i bei serial televisivi Brothers & Sisters e Dirty Sexy Money) e sceneggiatore (Eli Stone, altro ottimo lavoro per la Tv), sa come si scrive un dramedy, equilibrato connubio di commedia e dramma. Tre all’improvviso parte al fulmicotone, con battute che si sprecano e un montaggio serratissimo. Solo al ventesimo minuto cambia registro, quando gli inconciliabili Holly ed Eric rimangono sconvolti dalla morte dei loro migliori amici, e un testamento lascia a entrambi in affido l’adorabile piccola Sophie. Ci risiamo: diventare genitori oggi, intorno ai quaranta. Tutto è scritto, anche il finale. Katherine Heigl e Josh Duhamel sono così diversi da essere tangenti, ma non è mai scontata la capacità di manipolare i toni di un racconto. Berlanti è bravo ad alternare fortuna a disgrazia, mantenendo sempre altissimo il ritmo e imbastendo un discorso che, se piacciono genere e tema, non fa una grinza. Come a dire, nulla di nuovo ma ben detto. Soprattutto se confrontato con simili operazioni, da Baby Mama a Piacere, sono un po’ incinta, fino all’insipido Due cuori e una provetta.
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