Regia di Robert Schwentke vedi scheda film
R.E.D. ossia "Reduce Estremamente Distruttivo" o meglio ancora "Retired Extremely Dangerous" è ispirato all'omonimo fumetto, come si evince dalla sigla DC Comics nei titoli di testa. Non conosco la fonte e di conseguenza dovrò limitarmi a un giudizio sul film in sé, senza mai entrare nel merito della trasposizione in quanto tale.
L'impostazione è quella classica dei film d'azione, sebbene si assesti più sul filone della parodia e della caricatura. L'ironia di fondo è sottesa nell'ostentata improbabilità delle situazioni, nei buffi scambi di battute di dialogo e nel tono svagato generale con il quale il tutto è condotto e presentato. Non ci si dovrà comunque aspettare interminabili sequenze mirabolanti o lussureggianti fuochi d'artificio, in quanto anche le scene più dinamiche si mantengono pur sempre su un certo livello di sobrietà (a qualche amante del genere, fra i più esigenti, tale aspetto potrebbe dispiacere).
Il vero motivo per il quale vederlo, e forse unico autentico pregio, è ovviamente l'innata simpatia del gruppo formato da, tra gli altri, Bruce Willis (Francis "Frank" Moses), Morgan Freeman (Joe Matheson), John Malkovich (Marvin Boggs) e Helen Mirren (Victoria Winslow). Si sorride allo spettacolo da loro inscenato, quasi fosse un "gioco", nonostante l'insieme del contorno e contesto non funzioni sempre a dovere. Infatti, nel complesso non mi ha entusiasmato, ma nemmeno mi è dispiaciuto. La sensazione è che mancasse qualcosa, che una patina grigia offuscasse e frenasse la carica irriverente. Si rimane troppo distaccati per scoprirsi sinceramente partecipi.
Peccato per le potenzialità in nuce, qui non espresse al loro massimo. Il bocciolo è rimasto dormiente. Ma il fiore non mancherà di schiudersi nel seguito, Red 2 (2013), che per me migliora su molti fronti.
Frank Moses è un ex agente della CIA specializzato nelle cosiddette "operazioni in nero". Vive isolato dal resto del mondo e comunica solo con pochissime persone. Quando la sua idilliaca esistenza viene d'un tratto minacciata da un team di killer agguerriti, esperti e iper-tecnologici, inviati da qualcuno che vuole eliminarlo per ciò che ha fatto e per i scottanti segreti che detiene, Frank decide di reclutare la sua vecchia squadra e tentare di sfuggire a chi gli sta dando la caccia.
Francis "Frank" Moses. Il suo ruolo tipico d'azione.
Sarah Ross. Una presenza discreta.
Joe Matheson. Distinto e professionale.
William Cooper. Serio e ordinario.
Marvin Boggs. Un autentico spasso, il migliore.
Victoria Winslow. Effervescente e divertita.
Ivan Simanov. Gigione e a suo agio.
Cynthia Wilkes. Non lascia il segno.
Nulla di memorabile da parte di un anonimo Christophe Beck. Nei canoni del genere, niente di più.
Poiché la minestra risulta un po' insipida e fredda, avrei aggiunto sapore e calore.
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