Regia di Robert Schwentke vedi scheda film
Ah, ma allora può ancora capitare di vedere un action movie come Dio comanda??!! Ed io che avevo quasi perso le speranze. Eccoti invece arrivare questo Retired Extremely Dangerous, un divertissement all'insegna del revival firmato dall'interessante regista tedesco Robert Schwentke. Scritto e girato meglio del gemello tamarro "Expendables", questa spy story sui generis prende una manciata di agenti speciali in pensione e li butta nel mezzo di una mischia fatta di complotti ed intrighi che coinvolgono nientemeno che le più alte sfere del governo americano. Un film di genere ben congegnato, contaminato da giuste quantità d'ironia (tanta) e sentimentalismo (poco), con un gran ritmo e continui rimandi al Bond più moderno senza tralasciare una componente di nostalgia nei confronti della cara vecchia guerra fredda che tutto (o quasi) giustificava. "Red" funziona, gira a mille e porta a casa il risultato del buon intrattenimento senza ostacoli od incertezze, forte di uno script essenziale ma funzionale allo scopo e di alcune indovinate scelte di regia come le cartoline che collegano i vari passaggi della trama o lo spiccato gusto per le entrate in scena ad effetto. Formidabile e raffinata la scelta di casting che affianca ad un perfetto Bruce Willis - che qui dimostra come sappia essere un gigante nel suo genere - alcuni attori di fino come Morgan Freeman, Helen Mirren, Brian Cox e Richard Dreyfuss. Convincenti e divertiti anche Mary-Louise Parker e Karl Urban. Menzione d'onore a John Malkovich: squisitamente sopra le righe, praticamente su un altro pianeta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta