Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Una coppia affiatata diventa trio.E dal trio....Anchorman televisivo affermato vorrebbe figlio dalla moglie avvocato ma lei è più interessata alla carriera finchè conosce bella violoncellista di cui si innmora perdutamente.Fino a sposarla per evitare guai peggiori col nerborutissimo padre di lei,lottatore di wrestling.La vita procede complicata finchè le due donne rimangono incinta quasi contemporaneamente.E gli equivoci fioccano.Edwards con principi anche elementari di commedia degli equivoci sa come far divertire il pubblico.E la farsa va come un treno,non concedendo soste,facendo ridere e anche riflettere.Da antologia le scene del doppio parto(classico esempio di commedia degli equivoci con il nostro a dividersi tra le due mogli in egual misura e con tutte le complicazioni del caso) e il presunto lieto fine con il nostro uomo costretto a star dietro alla masnada di figli sempre in aumento.Pur sfiorando le due ore non ci si annoia mai,gli attori sono efficaci e il meccanismo comico regge fino alla fine.Dudley Moore dall'alto del suo metro e cinquantanove centimetri non è proprio il prototipo classico dello sciupafemmine ,però è esilarante.E sono ancora più esilaranti i duetti con il suo amico Leo(Mulligan) che si omporta un po'come la voce della sua coscienza.Il perbenismo e bigottismo americano sono avvisati.E'tempo di rispettare l'istituzione matrimoniale.Pure se ne hai contratti due di matrimoni......
i suoi duetti con Moore sono la cosa migliore del film
non male
incantevole
eccellente
come al solito ottimo orchestratore di commedie sempre sottilmente acide....
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