Regia di Paul Weitz vedi scheda film
Capitolo più debole della mini saga. Tuttavia strappa qualche risata.
Gli ormai arcinoti "Greg" Fotter e Pam Byrnes,sono finalmente riusciti a convolare a nozze e adesso sono genitori di due splendidi gemelli, un maschio e una femmina. Jack, però ha problemi di salute e vuole trovare un degno erede al suo ruolo di "padrino". Per l'ormai non più timido e impacciato infermiere Greg Fotter, i tempi in cui era sottoposto alle angherie del burbero suocero Jack Byrnes sembrerebbero rimasti alle spalle. Tuttavia, un'improvvisa contingenza economica negativa, spinge Greg a entrare segretamente in un commercio di medicinali e a diventare involontario testimonial di un prodotto che combatte la disfunzione erettile, in società con la conturbante rappresentante farmaceutica Garcia,alias la splendida Jessica Alba, in gran forma.Questa sua nuova “occupazione” risveglierà, ancora una volta, la paranoia ossessiva del diffidente suocero ex agente della CIA. Quando poi l'intero clan dei Fotter/Byrnes, compreso l'ex di Pam, Kevin, si riunirà per il compleanno dei gemellini, tra le trovate fantasmagoriche e costosissime di Kevin, che non sa cosa più cosa escogitare per divertire i bambini, una serie di malintesi, spiate e missioni segrete sottoporranno Greg all'ennesimo difficile test da superare per diventare, forse, il prossimo patriarca della famiglia e finalmente essere ammesso nel famoso "ristrettissimo" cerchio della fiducia. Dopo dieci anni e al terzo capitolo, però, la saga comincia a mostrare decisamente la corda, non ci sono nuove trovate, così la commedia vive di rendita sulla scia dei precedenti successi, però a onor del vero, lo fa con mestiere garantendo ancora una volta buone e divertenti gag, puntando anche sulla simpatica freschezza di personaggi di contorno, affidati a Owen Wilson e Jessica Alba, Ma non c’è alcun dubbio che la vera forza della trilogia tutta, è il fantastico duetto di due istrioni come De Niro e Ben Stiller, per il primo appare pleonastico sdilinquirsi in sperticate lodi, lo conosciamo tutti da tempo, invece è da sottolineare la prova di Ben Stiller, che dimostra una verve comica assolutamente straordinaria e inaspettata. Non era facile fronteggiare l’estro di un mostro sacro come De Niro, ma devo dire che Stiller è all’altezza e non sfigura, dimostrando di essere attore di razza. Diligente ma scolastica, la prestazione di Streisand e Hoffman, senza particolari guizzi.Episodio più debole della piccola saga. Comunque guardabile.
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