Regia di Paul Weitz vedi scheda film
VOTO : 6.
Terzo capitolo delle gesta della famiglia Fotter/Focker al quale sarebbe bastato il pilota automatico per intrattenere di gusto, basta vedere la parata di star coinvolte nell’operazione, e che invece fa proprio il compitino minimo scivolando peraltro in alcune situazioni davvero poco ispirate.
Su tutto domina il confronto/scontro generazionale tra De Niro e Ben Stiller, ma il resto è davvero poca cosa, tolti brevi e fugaci sussulti.
Jack Byrnes (Robert De Niro) comincia a sentire il peso degli anni che inesorabilmente passano e decide che è ora che Greg Fotter (Ben Stiller) diventi il capo, e come tale responsabile, di tutta la famiglia.
L’occasione dell’investitura sarebbe una visita a casa sua, ma la convivenza riporta presto in auge più di un dubbio, vedi la procace Andi Garcia (Jessica Alba), ma anche il ritorno del figliol prodigo Kevin (Owen Wilson) che dimostra di portarsi sempre nel cuore Pam (Teri Polo) non facilita certo le cose.
Storia striminzita, ma cotanta presenza di grandi attori, in grado di riempire anche con pochi spunti alle spalle la scena, aiuta comunque ad ottenere il coinvolgimento minimo per non naufragare malamente.
Certo si potevano trovare innesti migliori del personaggio di Jessica Alba (mentre non si capisce proprio la presenza di Harvey Keitel), davvero ruolo sciapito, inserito un po’ a casaccio e privo di mordente ma anche di umorismo, e tutto il film va avanti alternando momenti di sane risate (raramente comunque sono copiose) ad altri anche deprimenti.
Il momento migliore rimane assolutamente il richiamo a “Lo squalo” all’interno della vasca con le palle colorate (l’unica vera trovata forse), ma un po’ tutta la diatriba tra il “vecchio” Bob e Ben Stiller, nel più classico scontro suocero-genero cinematografico, soddisfa, è invece un peccato vedere Dustin Hoffman e la Streisand relegati in disparte (anche perché una decina di minuti in più per loro si potevano tranquillamente trovare).
Per il resto la confezione è negli standard hollywoodiani, ma davvero la sceneggiatura avrebbe dovuto garantire più risate, meno inserti grezzi (che sono soprattutto inutili) ed un ritmo più uniforme, mentre invece sembra che i pochi momenti all’altezza siano derivati per lo più dall’estro degli attori.
Sufficienza risicata per me, una mezza delusione.
VOTO : 6.
Tranne che per la scena che omaggia "Lo squalo" si limita al compitino, condito da qualche sbavatura di troppo.
VOTO : 6++.
Piuttosto divertente come spalla del grande Bob.
VOTO : 6,5.
Certo il ruolo ormai è più che collaudato (per non dire ripetitivo), ma De Niro, pur iper scialato, ci mette sempre qualcosa di suo, soprattutto quando al suo personaggio girano le scatole (cioè spesso).
VOTO : 6.
Molto semplice.
VOTO : 5.
Personaggio in aggiunta e che si poteva senza dubbio evitare (ovvero trovarne uno migliore sarebbe stato meglio e nemmeno troppo complicato).
Davvero brutta parte.
VOTO : S.V.
Solo un paio di apparizioni per cui non si capisce il motivo della sua presenza.
VOTO : 6+.
Abbastanza simpatico lui così come il suo personaggio megalomane.
VOTO : 6.
Altra new entry un pò sprecata, sia per il ruolo assolutamente secondario, sia perchè avere la Dern e non sfruttarla è un pò un peccato.
VOTO : 6+.
Spiritosa, ma relegata in disparte per buona parte del film.
VOTO : 6.
Adeguata alle circostanze.
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