Regia di Paul Weitz vedi scheda film
La saga dell'infermiere Gaylord Focker, della sua squinternatissima famiglia e del terribile suocero Jack Byrnes giunge alla terza puntata e ripropone il consueto copione di sempre: ormai i personaggi e le situazioni sono talmente familiari e riconoscibili da creare una sensazione di blando e piacevole deja vù. Il cast è diventato talmente ricco e variegato da rischiare seriamente la saturazione e l'ovvio risultato di tanta carne messa al fuoco è che si sprigioni una immensa nuvola di fumo a nascondere pochissimo arrosto: a parte i mattatori Stiller e De Niro, gli altri hanno ben poche gag a disposizione e mostri sacri come Dustin Hoffman, Barbra Streisand e Harvey Keitel o eccellenti comprimari come Owen Wilson e la rediviva Laura Dern hanno ben poco spazio per mettersi in luce. Il risultato è che in "Vi presento i nostri" si ride abbastanza poco ed è davvero un peccato, perché i presupposti per un film piuttosto divertente c'erano tutti. Paul Weitz sostituisce Jay Roach alla regia: abbastanza anonimo il primo, altrettanto incolore il secondo. Voto mediocre.
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