Regia di Jason Friedberg, Aaron Seltzer vedi scheda film
A un certo punto del film - ma non siamo sicuri di poterlo definire tale - speri che i Black Eyed Peas, pardon i vampiri belli, coatti e cattivi, vengano e pongano fine alle tue sofferenze. Servirebbe dire poco altro su questa parodia, se non che la battuta sui BEP è la migliore della pellicola e che noi e il trailer ve l’abbiamo già bruciata. Le parodie moderne non sono mai state neanche cugine alla lontana di capolavori come quelli di Mel Brooks, anche perché hanno preso di mira opere dimenticabili, commerciali e già piene di umorismo involontario. Scelta redditizia, ma il risultato è di una sciatteria più o meno volgare, in cui, per dirla tutta, finisci per rimpiangere 3... ciento, sempre della coppia Friedberg e Seltzer, dove almeno ci si sforza di fare un esercizio minimo di esegesi comico-demenziale. Qui si frullano tre capitoli di Twilight, si gioca sempre sulle stesse cose - il padre di lei, la famiglia di lui, l’amante lupo e allupato, la coppia in astinenza forzata -, la storia di Edward Sullen e Becca Crane (neanche su Topolino storpiano i nomi così) è una scusa per citare Alice in Wonderland o Tv americana varia e avariata, e per fare product placement sfacciato. Quasi varrebbe la pena rivalutare Epic Movie e Disaster Movie.
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