Regia di Pasquale Scimeca vedi scheda film
La volontà di rendere omaggio ad un capolavoro della letteratura italiana può giocare brutti scherzi e spingere a sfiorare il ridicolo, come accade in questo film di Scimeca. Le buone intenzioni non si discutono, ma mi sembra lasciare il tempo che trova voler incastonare nella trama verghiana la complessità del presente. Sorge perfino il sospetto che il romanzo non sia stato letto, quando si scopre che uno dei protagonisti si chiama Antonio Malavoglia, mentre è noto che nel romanzo di Verga Malavoglia era soltanto il soprannome della famiglia Toscano. Ma quello che manca è tutto il controcanto del coro paesano di Aci Trezza, che costituiva la vera ricchezza del libro, oltre all'abilità dello scrittore di creare personaggi talvolta intagliati nel legno talaltra ricamati all'uncinetto. Qui, tutto questo non c'è. In compenso, c'è chi si accontenta di un rap che ha per testo i proverbi del vecchio padron 'Ntoni.
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