Trama
Dopo il servizio militare e la ribellione al padre, Gavino fa ritorno alla natia Siligo (Sassari), dove incontra l’ostilità della sua gente: li ha traditi, ha studiato, ha preso strade che soltanto i "don" (i signori) possono percorrere. L’ostilità della comunità lo induce a trovare il suo rapporto con la terra, con la natura, le sue radici. Si ritira a studiare nella capanna del vecchio pastore thio Pulinari. L’interiore contraddizione del suo essere bifronte (pastore e scienziato) lo mette a confronto simbolicamente con Leonardo da Vinci, il grande che ha saputo sposare arte e scienza.
Recensioni
Ybris (o υβρις) è un termine difficilmente traducibile, ma che può grosso modo corrispondere al cristiano peccato di superbia o, più genericamente, ad una colpa, commessa in passato, generalmente nei confronti della divinità. La colpa che il Gavino Ledda regista attribuisce al Gavino Ledda personaggio non mi sembra tanto quella di essersi… leggi tutto
1 recensioni negative
Ybris (o υβρις) è un termine difficilmente traducibile, ma che può grosso modo corrispondere al cristiano peccato di superbia o, più genericamente, ad una colpa, commessa in passato, generalmente nei confronti della divinità. La colpa che il Gavino Ledda regista attribuisce al Gavino Ledda personaggio non mi sembra tanto quella di essersi…
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