Regia di Paola Randi vedi scheda film
Ho appena visto il film con la presentazione della regista. E' una giovane donna simpatica e comunicativa. Alcune cose che ha detto: 'o paradiso esiste veramente ed è un fondaco a Napoli (vico Paradiso nella zona Cavone: centro storico zona museo-sanità) dove esiste una zona abitata soltanto o quasi da persone provienienti dallo Sri Lanka; hanno una vita molto coesa tra loro ma con buoni rapporti con i napoletani; hanno una TV di quartiere nella loro lingua, insomma è come un microcosmo del loro paese. Le originali riprese nel supermercato vuoto sono fatte in un supermercato della NATO abbandonato da anni...il bianco che predomina è voluto e indica la morte nellta tradizione dello SriLanka e dove c'è quel lungo pontile è l'ex stabilimento dell'ILVA di Bagnoli. I titoli di coda li ha fatti personalmente la regista trafficando sul tavolo in cucina.
Detto queste cose passo alle mie impressioni sul film. E' un film che mi è piaciuto, pieno di idee e di originalità. Un mondo in cui lo scienziato, precario e licenziato, viene travolto e riesce a salvarsi proprio dint'o paradiso con una umanità diversa, ma molto partenopea, e alla fine riuscirà a comprendere la realta, dei camorristi che ammazzano, pensando al suo lavoro di biologo. I camorristi come cellule impazzite che uccidono l'organismo di cui fanno parte.
Alla fine tutto finisce bene, le cellule impazzite si ammazzano tra loro.
Il film si vede volentieri, tranne qualche ridondanza nell'ultima parte, ed è pieno di spunti originali e divertenti. Considerato che è l'opera prima della regista è stato un lavoro ottimo.
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