Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Un film di montaggio, ma che Salvatores, con energia ha saputo trasformare da un film di genere a quello fuori dal genere, imponendogli un sottile filo rosso, che ci ha condotti per mano in un periodo interessante e pieno di avvenimenti oltre che di prese di posizioni sociali. Siamo alla vigilia del così detto boom economico e con una traccia familiare, quasi autobiografica vissuta dallo stesso regista, facciamo un percorso di vita ben vissuta della nostra storia nazionale dal sud al nord.
Senza forzature e sapendo adattare e scegliere le scene proposte, aiutandosi nella marea di materiale offerto dalle teche Rai, certo la scelta è l'unica cosa di talento che uno deve avere necessariamente ed il montaggio ancora di più, ma questo non manca certamente al regista, che ha saputo dipingere con i pennelli a disposizione l'Italia del periodo in maniera efficace. Diciamo pure che è stato un bel lavoro di squadra, ma con una coordinazione efficace come quella di Salvatores.
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La storia di un anno che ha un grande significato nella nostra storia e Salvatores lo ha raccontato nella maniera giusta.
Idea semplice, ma giusta per il suo racconto.
Voce recitante e attore di fiducia del regista
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