Regia di Emidio Greco vedi scheda film
Notizie degli scavi sembra un romanzo di Svevo, il che per un film non è esattamente un complimento: l'indagine psicologica, gli 'scavi' nelle anime dei due personaggi prendono il posto delle azioni concrete, nei dialoghi trova riparo solamente la frustrante sensazione di incomprensione che attanaglia il 'professore' e la 'marchesa', nemmeno il pathos del loro incontro - fortuito e fortunato - si percepisce più di tanto. Due protagonisti soli, individui allo sbando, emarginati da una società che non si preoccupa di comprendere chi non si adegua (magari neppure coscientemente o per ferma volontà: semplicemente non riesce a farlo) agli standard comportamentali; tratto da un romanzo di Franco Lucentini uscito nel 1964, questo film nasce già vecchio, già stanco. E questo è il suo limite fondamentale. Perchè le atmosfere schiaccianti ricercate da Greco (con la fotografia di Francesco Di Giacomo e le sempre ispirate musiche di Luis Bacalov) funzionano, perchè Battiston è un buon interprete (e i danni di Ambra sono contenuti), anche se non sempre la lentezza del ritmo è equilibrata dalla profondità della riflessione. Emidio Greco ha passato i 70 (classe 1938) e nella sua carriera quasi quarantennale ha realizzato otto film soltanto: il che la dice lunga sulla misura, sul senso di necessità che ne ispira la creatività; qui è anche sceneggiatore e parte da un testo di riconosciuto valore letterario. Ma il peso delle parole purtroppo non riesce a trovare l'equivalente nelle immagini della pellicola; inutile accanirsi su Ambra, che non è affatto disastrosa, ma per il momento sembra trovarsi più a suo agio nelle commedie. Particina laterale per Iaia Forte; presentato in anteprima a Venezia nel 2010. 5/10.
Il 'professore', un inetto che vive in una casa frequentata da prostitute, va a trovare in ospedale la 'marchesa', collega delle sue coinquiline. Fra i due, reietti della società e individui profondamente soli, nasce un'intesa sincera.
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