Il “professore”, come viene soprannominato non senza malignità, è un quarantenne dall’aspetto scialbo, dall’espressione assorta e stupita. Apparentemente chiuso, ha nei confronti delle cose un’attenzione spiazzante e imprevedibile, che lo porta a distrarsi, inseguendo il filo di un pensiero spesso incongruo rispetto alle contingenze. Conduce una grama vita di tuttofare in una casa equivoca, a Roma, finché la piattezza della sua vita viene scossa dalla conoscenza della Marchesa, una prostituta che in passato era una della casa e che ha tentato di suicidarsi per una delusione d’amore. Il “professore” si reca a trovarla in ospedale e in un crescendo di attenzioni, di piccoli favori, di gesti semplici e gentili complicità, sembra che tra i due possa nascere un improbabile sentimento di simpatia. Ma un altro episodio inciderà più profondamente nella coscienza del protagonista: la visita agli scavi di Villa Adriana, a Tivoli. Saranno gli straordinari reperti archeologici a risvegliarlo alla coscienza, in uno scambio e un intreccio di significati con la mediocrità della sua vita.
Note
L’ottavo, struggente lungometraggio di Emidio Greco procede per ellissi, sottrazioni, sottintesi, incomunicabilità, delicati tocchi d’autore, scavando nella solitudine dei suoi due protagonisti fino alla “scoperta” del “professore” degli “amabili resti” della Villa Adriana di Tivoli: un vero e proprio risveglio di coscienza. Greco, tra l’altro, sintetizza il film e libera il suo soffocato furore romantico (ispirato dall’omonimo racconto di Franco Lucentini) nel meraviglioso brano Insieme (appunto), scelto per i titoli di coda.
E’ un breve epigramma, Notizie degli scavi, ne ha la leggerezza dolente e il sorriso smarrito, non racconta, non indaga, è fatto di sottili vibrazioni e musiche dolcissime,
Praticamente nel film non succede nulla a parte dei lunghi dialoghi che rimandano ad Antonioni e a una bella interpretazione di Battiston e di Ambra Angiolini.Dolceamaro.
La semplicità stilistica rende la regia di Greco forte e spiazzante nella rappresentazione di emozioni e di sentimenti. Quelli veri, di una prostituta, priva di volgarità, perchè l'amore non può essere mai volgare.
Il "Professore" (Giuseppe Battiston) è un "omaccione" dall'aspetto bonario e dal fare alquanto trasandato che trascorre le giornate a fare commissioni per gli altri. La sua unica preoccupazione sembra essere quella di non inimicarsi la "Signora" (Iaia Forte), la proprietaria di una casa un pò equivoca dove il Professore vive insieme ad altre ragazze facendo, in cambio del vitto e… leggi tutto
Interessante l’ultima opera di Emidio Greco (purtroppo recentemente scomparso) che mette a stretto contatto due solitudini di rara incomunicabilità con sullo sfondo l’arte rappresentata dai reperti archeologici che inspiegabilmente rapiscono completamente l’attenzione di un 40enne all’apparenza trasandato e perennemente perso tra le nuvole generate dai fatti suoi.
Quest’ultimo è… leggi tutto
E' una questione di qualità o una formalità non ricordo più bene "Voglio andare dove ti pare. Hai capito? DOVE TI PARE!" è una delle tante battute veramente pregnanti pronunciate, con la tipica capacità espressiva di un Cyprinus carpio, dalla ragazza con l'auricolare di (un) pirla. Poesia allo stato brado in un film da urlo (di Munch). Inguardabile. leggi tutto
È questo il titolo non solo di questa mia playlist ma,sopratutto,il titolo della mia tesi in archeologia.
Per realizzarla ho visto con piacere decine di pellicole che avevano al suo interno il tema…
Molto bello. Bravo Battiston (meglio senza barba). Ottima prova degli attori. Un film difficile secondo me, difficile da cogliere, ma profondo nel suo spirito. Molto belli i dialoghi e le espressioni, studiate bene e attente ad un significato che va oltre le parole.
Interessante l’ultima opera di Emidio Greco (purtroppo recentemente scomparso) che mette a stretto contatto due solitudini di rara incomunicabilità con sullo sfondo l’arte rappresentata dai reperti archeologici che inspiegabilmente rapiscono completamente l’attenzione di un 40enne all’apparenza trasandato e perennemente perso tra le nuvole generate dai fatti suoi.
Quest’ultimo è…
Ottavo e (purtroppo) ultimo film di Emidio Greco, autore pugliese di nascita poco prolifico, scomparso a Roma lo scorso dicembre, 'Notizie degli scavi' è un notevole scavo (scusate la ripetizione) psicologico incentrato sul duo Battiston e Angiolini, sullo sfondo di una città dal glorioso passato come Roma, testimoniato dalla splendida e languida sequenza nella Villa Adriana visitata dal…
Vada per la presenza imponente e sempre ottima di Battiston e della sempre brava Iaia Forte,aggiungiamo pure anche la presenza dell'astro nascente (ancora) Ambra Angiolini ma il Film fa troppo dormire e non mi ha dato nessuna emozione,tutto piatto.voto.1.
Il film è di un'intimità veramente grande. Va avanti dolcemente indagando la vita giornaliera del "professore",fino a fargli scoprire qualcosa di più della sua grama esistenza. Un piccolo gioiello di delicatezza:perchè l'amore può anche essere fatto di soli gesti.
Non conoscevo questo Regista, mi ha incuriosita per alcune opinioni (quelle che dicono, senza dire svelando), e sono contenta di averlo visto. Ho visto che c'era questo film in un canale di programmi, dove veniva segnalato come "drammatico- psicologico" e debbo dire che è veramente psicologico. All'inizio non riuscivo a "capire" il film, poi però ho iniziato a "capirlo" ed apprezzarlo. …
E' scomparso il regista Emidio Greco, forse molti non lo conoscono (complice il fatto che ha girato pochi film e poco commercializzati) ma era stato, tra le varie cose, assistente di Roberto Rossellini. E' nato a…
Peccato che, nel procedere, Notizie degli scavi non mantenga quanto aveva fatto presagire nella prima mezz'ora (non sono d'accordo con Fittante sul «finale più bello del cinema italiano degli ultimi anni»: per me il meglio risiede nella prima parte). La figura mastodontica e stranita di un Battiston bravo quanto forse non era mai stato prima e il suo girovagare per una Roma poco affollata…
E' una questione di qualità o una formalità non ricordo più bene "Voglio andare dove ti pare. Hai capito? DOVE TI PARE!" è una delle tante battute veramente pregnanti pronunciate, con la tipica capacità espressiva di un Cyprinus carpio, dalla ragazza con l'auricolare di (un) pirla. Poesia allo stato brado in un film da urlo (di Munch). Inguardabile.
Di Emidio Greco non bisogna trascurare mai niente ed anche cercare fra i meandri degli invisibili i suoi lavori, che purtroppo troppo spesso si trovano; qui prende un racconto di Franco Lucentini, che aveva fatto un indimenticabile coppia letteraria con Fruttero, recentemente scomparso, lo sceneggia e lo porta nell'ambito di un film diverso e che sfida le regole comuni di un racconto che…
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Commenti (4) vedi tutti
E’ un breve epigramma, Notizie degli scavi, ne ha la leggerezza dolente e il sorriso smarrito, non racconta, non indaga, è fatto di sottili vibrazioni e musiche dolcissime,
leggi la recensione completa di yumePraticamente nel film non succede nulla a parte dei lunghi dialoghi che rimandano ad Antonioni e a una bella interpretazione di Battiston e di Ambra Angiolini.Dolceamaro.
commento di ezioIl film in generale è molto profondo.
commento di seminaristaLa semplicità stilistica rende la regia di Greco forte e spiazzante nella rappresentazione di emozioni e di sentimenti. Quelli veri, di una prostituta, priva di volgarità, perchè l'amore non può essere mai volgare.
commento di mapobo