Trama
Durante la promozione di un suo film in diversi festival del mondo, un regista vaga con una piccola cinepresa alla ricerca di un motivo o di un personaggio per la sua prossima opera. Sotto forma di un diario di viaggio, Guest presenta le riprese del regista. Nell’intreccio apparentemente casuale di ognuna di queste note di viaggio pulsa un film: la situazione, il conflitto, il personaggio che lo potrebbero generare. “Ciò che si osserva” si manifesta come il primo, essenziale e infinito stadio del cinema.
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