Regia di George Armitage vedi scheda film
Misto fritto di poliziesco e grottesco, con un discreto cast di attori. Non per tutti i palati.
Non capisco cosa molti abbiano trovato in questa pellicola. Ho accettato il consiglio implicito nelle recensioni di tanti utenti e ho deciso di vederla, mi sono trovato di fronte una pellicola sì atipica e sicuramente fuori dai soliti schemi, ma in un senso non gradito. Il protagonista uccide persone rompendogli le dita, si trova continuamente a contatto con atti delinquenziali - che succedono praticamente ovunque e continuamente - e si rapporta agli stessi in maniera incoerente, talvolta uccidendo gratuitamente, tal'altra scacciando il malvivente e, altre volte ancora, derubandolo apertamente. Alec Baldwin è tutto sommato adatto al ruolo, sebbene in qualche frangente vada troppo sopra le righe, Jennifer Jason Leigh è probabilmente il personaggio più riuscito e ben caratterizzato, mentre Fred Ward ha il fisico giusto per il ruolo ma anche lui pare dover animare un personaggio zeppo di incoerenze e falle. Il risultato è confuso, la trama non è una vera trama ma piuttosto una raccolta di episodi delinquenziali, e spesso assurdi già nelle tempistiche, che sfocia in un finale telefonatissimo. Probabilmente lo scopo era mixare il genere grottesco con il poliziesco, in tal senso la pellicola appare più riuscita ma non è né un poliziesco né un grottesco, come dire né carne né pesce.
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