Regia di Stephen Burke vedi scheda film
Commedia sentimentale irlandese poco ispirata, e a dir il vero anche un po’ troppo banalotta, che punta parecchio sulla verve trascinante di Sally Hawkins, ma l’orizzonte della trama è fin troppo limitato ed il tutto è per giunta messo assieme senza suscitare risate copiose (anche se comunque non mancano del tutto ed è l’unica cosa che c’è di tangibile).
Due coppie si sposano e si ritrovano casualmente a spartire lo stesso hotel ristorante per i “festeggiamenti”.
Entrambi i matrimoni presentano più di un’ombra, infatti Sally (Sally Hawkins) si sta sposando per denaro (il finto sposo otterrà così la cittadinanza irlandese e non verrà rimpatriato), mentre Freddie (Tom Riley) e Sophie (Jade Yourell) ci riprovano per la seconda volta e dopo già un divorzio intercorso tra i due.
L’atmosfera si surriscalderà rapidamente, per un malinteso, Sophie scapperà e due agenti le proveranno tutte per smascherare il (palesemente) finto matrimonio per interessi di Sally.
Film che qualche risata la strappa, senza andare affatto per il sottile (la matrice è prettamente grossolana), ma il problema è praticamente tutto il resto, frutto di una sceneggiatura povera di idee ed altamente precaria con una struttura piena di azioni e fatti scarsamente amalgamati.
Certo l’obiettivo non era certo ambizioso (già lo si capisce dal doppio matrimonio simultaneo da cui tutto parte), però un minimo di coerenza è sempre necessaria visto che comunque non siamo nel campo del demenziale, ed alcune scene (penso per esempio all’interrogatorio dei due agenti a Sally che è di una bassezza di credibilità abbastanza allarmante) scivolano nel più completo ridicolo, pur non volendolo.
In più si prova a metterci dentro un po’ di sentimento (stucchevole e poco consono almeno per come è presentato), seppur senza troppa convinzione, ed un minimo di impegno sociale sempre all’ordine del giorno (l’immigrato che cerca di ottenere la cittadinanza), ma tutto rimane sempre abbozzato ed il finale (non ci vuole molto a capire chi “sposerà” Sally) è (in)degna conclusione di un film per nulla originale e che a suo favore può contare solo sul carisma, un po’ mitigato rispetto alle sue interpretazioni migliori, della Hawkins, e qualche strampalata occasione in cui si sghignazza (ma non troppo a lungo).
Nel complesso rimane un prodotto deludente del quale si può fare tranquillamente fare a meno, realizzato senza molta convinzione e senza mostrare particolari abilità.
Fiacco.
VOTO : 4,5/10.
Regia di scarsa personalità.
Sempre piuttosto vivace, ma assai lontana dalle sue migliori interpretazioni, anche perchè (se non soprattutto) il film in questione non l'aiuta affatto.
Abbastanza anonimo.
Ragazzina peperina (e a tratti anche un pò odiosa) come la madre (nel film).
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