Regia di Tom Tykwer vedi scheda film
Sul triangolo continueranno a giocare per l'eternità, alla faccia del disaccordo che da sempre intercorre fra leggi amorose e postulati geometrici. Del resto tre lati non formano un solido, e difatti la figura sentimentale che unisce questi vertici è quanto di più fragile si possa immaginare. L'idea portante del film non è neppure vera intuizione, ma un banale (e per nulla originale) ritocco sull'inflazionato tema menage a drei; di buono, almeno al principio, c'è un timido ardire con cui si tenta la fuga dagli stereotipi. Il regista coinvolge entrambi i sessi ed entrambe le sessualità: finchè si tratta di divertirsi a letto va tutto bene, ma l'obbligata interferenza dei dialoghi inietta una retorica inopportuna che produce crescenti perplessità e fa sì che il gioco mostri la corda ben prima del dovuto. Invece di salvare il salvabile, Tykwer prova il tutto per tutto osando un epilogo avventato a cui non si riesce proprio a dar credito. Fortuna che a quel punto è davvero finita. I pochi rimpianti sono riservati all'ottimo cast.
troppe pretese per un film che non sa esser sufficientemente incisivo
il ritorno in patria non gli giova molto. Scarsetto.
ottima
assai bravo
buona prova
eccellente
non male
decente
e dov'è?
compare e scompare. Stop.
semplice apparizione
ingiudicabile
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