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La mia vita a quattro zampe

Regia di Lasse Hallström vedi scheda film

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La recensione su La mia vita a quattro zampe

di barabbovich
6 stelle

Un anno della vita di Ingemar (Anton Glanzenius) dodicenne nella Svezia degli anni cinquanta, bambino sensibile e birichino. Costretto ad andare a casa degli zii perché la madre, gravemente malata, non può prendersi cura né di lui né di suo fratello, Ingemar conosce le prime curiosità sessuali, stringe un'amicizia con una coetanea che si finge un maschietto, perde la madre e l'amato cagnotto nel giro di qualche mese ma trova comunque un buon viatico all'adolescenza.
Passato dai documentari musicali sul più celebre gruppo rock svedese (gli Abba) al cinema d'impegno, Hallström racconta le vicende di un giovane Holden nordeuropeo tra difficoltà familiari e turbamenti interiori. Il film parte bene ma cammin facendo si perde in una serie di avventure che cedono il passo all'oleografia e al sentimentalismo.

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