Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Miike questa volta alle prese con il cinema epico, ancora una volta un film perfetto, assolutamente da non perdere.
Takashi Miike è a parer mio uno dei registi orientali più geniali e "camaleontici" della storia del cinema.
Miike può farti ridere, può terrorizzarti, può schifarti...può tutto....in questo caso ci emoziona con una battaglia senza esclusione di colpi, firma così un grande cinema epico.
"13 assassini" è un film perfetto nella messa in scena e sotto tutti gli aspetti tecnici, ha dei personaggi incredibili, il cattivo della situazione è uno stronzo, bastardo e assassino spietato che mette la voglia perfino allo spettatore di farlo fuori, non è un caso che Miike "prepara" tutto questo nella scene iniziali del film.
Vedremo infatti questo personaggio compiere le torture più orribili su donne e bambini, ma alla fine avremo tutti la grande soddisfazione...
Vendetta a parte, Miike in questo film decide di non mostrarci l'azione per buona parte del film, si concentra molto sulla preparazione e ricerca di questi samurai oltre a analizzare gli ideali e i valori di questi stessi samurai, pronti a dare la vita per difendere i loro ideali, o meglio i loro padroni.
Una "filosofia" di vita per dirla così...che molto probabilmente gli stessi samurai che la mettono in pratica non condividono ma che dentro di loro sentono di portarla avanti, a costo della vita. Questo è un punto molto interessante del film a parer mio, si vede che a Miike interessa anche l'aspetto psicologico di questi incredibili uomini.
Mentre, la seconda parte è praticamente dedicata interamente a questa battaglia memorabile.
Miike non abbonda in violenza eccessiva questa volta, diciamo che è un'azione abbastanza "contenuta" seppur spettacolare.
Il tutto è girato con una maestria è una tecnica senza pari, tutto è praticamente perfetto, le scene sono perfette, i tempi sono perfetti, fotografia splendida per l'atmosfera che si deve creare, tra la natura in montagna e il fango del luogo del combattimento, il tutto comparso da un grigio sinistro, che promette solo morte e oscurità.
Takashi Miike è un regista assai complesso e difficile da seguire, difficile dire se questo film rientra tra le sue opere migliori, forse si, forse no...è un regista talmente bravo nel prendere in considerazione tutti i generi che alla fine si fa veramente fatica ad analizzare le sue opere.
Che "13 assassini" è un grande film in ogni caso non ci sono dubbi e di conseguenza vi dico che non dovete perdervelo, sopratutto se amate il cinema epico, le spade, i samurai e il cinema fatto come si deve.
Film da vedere per forza.
Vins
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