Regia di Takashi Miike vedi scheda film
'13 assassini' dell'irrefrenabile Takashi Miike è un (a)tipico cappa e spada, con venature horror nella prima parte - dal ritmo più disteso - e attraversato da una violenza ai limiti del grandguignol nella seconda.
Il film, come già detto, subisce una netta cesura dopo un'ora e un quarto circa, in cui prevalgono lunghe scene in piano sequenza, dove vengono presentati tutti i personaggi della contesa e le varie dinamiche, sia all'interno dei loro clan, sia nella loro contrapposizione. E' qui che ci sono le scene più violente, in particolare quella disturbante, per i soprusi perpetrati nei confronti di una donna mutilata agli arti inferiori, superiori e della lingua; nella seconda, comprendente la campale battaglia della durata ininterrotta di trenta minuti, con coda finale di altri dieci, dove l'autore si sbizzarisce nel coreografare i sanguinosi, cruenti ed interminabili scontri impari tra i 13 del titolo e gli avversari in soverchiante maggioranza.
Sangue in quantità oceanica e ricorso, in una estemporanea ed inaspettata scena, alla computer graphic per mostrare dei più o meno indefiniti animali.
Un lavoro stravagante, non per tutti i gusti ma dotato di un fascino 'malsano'.
Voto: 8.
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