Passati i cinquant’anni, essere un regista emergente diventa un problema. Ne sa qualcosa Gianni Dubois, che non fa un film da anni, e adesso che avrebbe la possibilità di dirigere una giovane stella della TV non riesce a farsi venire in mente una storia. In più, una perdita d’acqua nel suo appartamento in Toscana ha rovinato un affresco del Cinquecento nella chiesetta adiacente. Per evitare una denuncia, Gianni deve accettare la bizzarra proposta del sindaco del paese: dirigere la sacra rappresentazione del Venerdì Santo in cambio dell’impunità. Così si ritrova a passare una settimana nella Toscana più profonda nel tentativo di mettere in piedi una specie di Via Crucis, con gli apostoli, Ponzio Pilato, la crocifissione e un pessimo attore locale nella parte di Cristo.
Note
Non convince l’ultima fatica di Carlo Mazzacurati. Ed è un peccato, perché il precedente La giusta distanza aveva centrato in porta. E poi dispiace perché la squadra messa in campo dal regista è di quelle se non proprio da nazionale, quantomeno da campionato di serie A.
La passione e la speranza ovvero come un artista in crisi creativa si potrebbe tirar fuori da un grosso guaio di cui porta per intero la responsabilità.
Carlo Mazzacurati è un regista che in passato è riuscito a sorprendermi non poco con titoli come "Vesna va veloce" o "La giusta distanza", film intensi, non banali nei contenuti e ben recitati. "La passione" poteva benissimo entrare a far parte di questa schiera eppure alla fine della visione devo ammettere che qualcosa non mi è tornato. Forse quella parte finale eccessivamente didascalica e… leggi tutto
Da anni volevo vedere questo film che dal trailer mi attirava parecchio. Sono contento di averlo visto, sui titoli di coda ho guardato mia moglie e le ho detto: questo sì che è un bel film e lei mi ha sorriso come a intendere che già sapeva quale sarebbe stato il mio commento. Dal punto di vista della storia ci troviamo di fronte a un regista, Gianni Dubois, in crisi d'ispirazione, che… leggi tutto
Il regista Gianni Dubois (Silvio Orlando) sta attraversando un momentaccio: da cinque anni non ha un’idea convincente per un nuovo film e per questo il suo produttore lo incalza sempre più sgarbatamente. La sua crisi però è profonda: si lascia vivere, abulicamente, dimenticando persino di fare la manutenzione indispensabile della sua casa rurale, in un… leggi tutto
Il regista Gianni Dubois (Silvio Orlando) sta attraversando un momentaccio: da cinque anni non ha un’idea convincente per un nuovo film e per questo il suo produttore lo incalza sempre più sgarbatamente. La sua crisi però è profonda: si lascia vivere, abulicamente, dimenticando persino di fare la manutenzione indispensabile della sua casa rurale, in un…
Quando Gianni Dubois, regista affranto dal blocco dello sceneggiatore, che da cinque anni non riesce a fare un film, viene chiamato in Toscana, d’urgenza: si sono rotte le vecchie tubature della sua casa e le perdite hanno rovinato un prezioso affresco del ‘500 che adorna la chiesa sottostante. Per risanare il debito il sindaco gli chiede di dirigere la rappresentazione della…
Non sono un grandissimo frequentatore di chiese, ma oltre ad essere il figlio di Dio, Gesù è anche figlio del cinema. Dopotutto l'opinione che abbiamo di lui ce la siamo fatta grazie ai film, e non…
Playlist composta da film in cui i protagonisti sono registi, reali (come Howard Hughes in "The Aviator") o fittizi (come Guido Anselmi in "8 1/2"), alle prese con le loro "creature".
Silvio Orlando è un regista che da anni non azzecca un colpo, come il suo agente gli fa impietosamente notare (“tu non riusciresti a riempire una toilette, figuriamoci una sala cinematografica”). Vorrebbe rilanciarsi scrivendo una sceneggiatura per un’attricetta televisiva emergente, ma è a corto di idee e si ritrova bloccato (con un piccolo ricatto) in un paesino toscano a dirigere la…
Il regista Gianni Dubois, dopo un paio di titoli di successo, apprezzati anche dalla critica, non realizza un film da 5 anni. Il suo agente Pippo lo assilla di continuo affinché si decida a scrivere il soggetto per un nuovo lavoro da girare con Flaminia Sbarbato, capricciosa e viziata star di “Principessa Laurina”, fiction televisiva di successo di Rai Uno e pronta al grande passo sul…
Un regista fatica a mettere in piedi una rappresentazione della Passione in un paese che tra mille difficolta' e intralci riesce alla fine a portare a termine lo spettacolo.Un film duro da digerire e mi chiedo chi alla fine possa vedere un film del genere....forse nessuno.Ma serviva davvero fare una pellicola del genere?? E a chi??Anche Silvio Orlando recita dall'inizio alla fine con il freno a…
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Commenti (7) vedi tutti
Mediocre e noiosa commediola.
commento di gruvierazsalvo qualche battuta, l'ho trovato abbastanza noioso
commento di Artemisia1593La passione e la speranza ovvero come un artista in crisi creativa si potrebbe tirar fuori da un grosso guaio di cui porta per intero la responsabilità.
leggi la recensione completa di laulillaoriginale, divertente e commovente: nonostante non sopporti Orlando, uno dei più bei film italiani degli ultimi anni.
commento di gherritNon ai livelli di altri lavori di Mazzacurati, ma è un film ‘sentito’, profondo e delicato.
commento di Andre1911Davvero delicato, affascinante e originale a mio avviso. Un buon film, ben interpretato, senza picchi elevati certo.
commento di HenrySpencerNon un capolavoro, ma un tenero omaggio a Pier Paolo Pasolini.C'è anche lui nel film…
commento di gighi