La recensione su Ballata dell'odio e dell'amore

Ballata dell'odio e dell'amore (2010): Carolina Bang

Ballata dell'odio e dell'amore (2010): Carolina Bang

Ballata dell'odio e dell'amore (2010): Carlos Areces

Ballata dell’odio e dell’amore Spagna 2010- la trama: Un pagliaccio triste Javier si innamora perdutamente di una bella trapezista Natalia, ma la donna è sposata ad un pagliaccio alcolizzato e brutale Sergio, finirà in tragedia. La recensione: Alex de la Iglesia si ispira chiaramente ai suoi illustri colleghi e connazionali, come Luis Buñuel e Pedro Almodóvar, però questo film ricorda anche lo stile di Federico Fellini, gli effetti splatter di Tarantino e ricorda anche per la genialità di alcune invenzioni figurative il grande maestro Roger Corman. Il film è stato premiato per la regia al festival di Venezia del 2011, un film che si può amare alla follia oppure detestare, io lo amo, Alex de la Iglesia gira un film violento, con alcune scene di un verismo eccezionale, per alcuni sadomasochiste. I tre personaggi principali sono al centro di una vicenda nera e macabra, due uomini che desiderano e si battono per la stessa donna, tutti e tre circensi, un film affascinante, anche se disturbante, un insano mix di horror e patetismo esasperato. Un fiammeggiante e lussurioso melodramma, che inizia nel 1937 in piena guerra civile, per arrivare nel 1973, con un filo logico che concatena le due epoche, il film è anche finemente grottesco, sembra tratto da un fumetto. Uno straordinario melodramma intinto nel sangue, nelle carni deturpate e dagli effetti al limite del disgustoso e freak. Lo si può leggere anche come una metafora sulla Spagna e sui suoi cambiamenti nel corso degli anni. Il finale sarà altamente drammatico ed inaspettato. Bravissimi i due attori Carlos Javier, il pagliaccio malinconico ed Antonio de la Torre, il pagliaccio crudele, rivali in amore per la bellissima Natalia,interpretata da Carolina Bang super sexy, ma dotata anche di un grande talento, una bravissima attrice emergente. Alex de la Iglesia lo seguo dal primo film che ho visto “Il giorno della bestia”commedia horror del 1995, poi rivisto anche nei seguenti film “La comunidad - Intrigo all'ultimo piano” commedia thriller del 2000, ”Crimen perfecto - Finché morte non li separi” thriller del 2004, “Oxford Murders - Teorema di un delitto del 2008 un ottimo thriller mistery. Tutti film che consiglio di un regista particolare, ma dotato di grande talento, un visionario geniale e pazzesco. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Carlos Areces: Javier, il pagliaccio triste Antonio de la Torre: Sergio, il pagliaccio scemo Carolina Bang: Natalia Manuel Tallafé: Ramiro Alejandro Tejerías: Il motociclista fantasma Manuel Tejada: Direttore del circo Enrique Villén: Andrés Gracia Olayo: Sonsoles Sancho Gracia: Colonnello Salcedo Paco Sagarzazu: Anselmo Santiago Segura: Padre di Javier, pagliaccio scemo Fernando Guillén Cuervo: Colonnello repubblicano Enrique Lister