Regia di Frank Tashlin vedi scheda film
Quanto era graziosa Doris Day,piacevolmente senza tempo nella sua mescolanza di sexy e di candore che la rendeva praticamente adatta a tutta la famiglia.E anche qui che era sulla quarantina si cercava di evidenziare la sua sensualità di donna ormai matura.Con la sua verve nelle commedie in cui era protagonista era capace di riscattare anche i copioni meno efficaci.E forse è questo il caso di questa pellicola senza pretese diretta da un emerito specialista in commedie.E'comunque un ottimo pretesto per divertirsi seza stare troppo a riflettere ,pur con qualche cedimento nel finale dove si cerca di complicare il tutto.Il copione è accettabile pur non essendo il massimo della vivacità e verte sulle inquietudini da guerra fredda allora ben radicate nell'animo di ogni devoto americano.Doris Day spadroneggia ma è circondata da un ottimo cast di suppporto tra cui si riconosce anche una versione capelluta di un giovanissimo Dom Deluise.Magari non tutto è amalgamato a dovere,la commedia sentimentale è più sfiziosa della sottotrama che fa il verso(quasi la parodia) alle spy stories,ma ci si diverte e a tratti si ride anche.Immancabili le canzoni:scherzosamente Doris Day si autocita accennando a Que serà serà ma la cosa migliore è la canzone precedente che dà il titolo al film:l'esecuzione di The Glass Bottom Boat è una spiritosa improvvisazione a due voci che vale molto più dell'autocitazione.
regista al di sopra di ogni sospetto
veramente brava e graziosa
ottima spalla
molto simpatico il suo duetto musicale con Doris Day
molto giovane e capelluto addirittura
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