Regia di Luciano Salce vedi scheda film
E' una farsa un po' facilotta, di scarso spessore, che pure vanta una coppia di protagonisti ai vertici della commedia (all')italiana, cioè i pur bravi Vitti e Tognazzi. Dialoghi e situazioni ricalcano alcuni risaputi stereotipi su matrimonio e infedeltà; con qualche volgarità in più sarebbe una perfetta commedia erotica, genere già proliferante in quegli anni (il che non è esattamente un complimento). Divertente, per lo meno, la scena in cui i due, marito e moglie, dormono in stanze vicine con i rispettivi 'amanti' e, pur non combinando nulla di concreto, gemono e urlano a volontà per ingelosire il/la consorte.
Coppia borghese entra in crisi per un (presunto?) amante di lei; lui per ripicca si procura una pseudo amante (la segretaria) con cui ingelosire la moglie. Dopo tanta tempesta, la quiete: e l'amore tornerà - pur esitando - a risplendere.
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