Una ricca coppia borghese, dopo dieci anni di convivenza, trova nuovi stimoli con l'arrivo di un giovane e distinto straniero. Lui, affermato pubblicitario, s'ingelosisce e fa entrare in scena la propria segretaria, una perfetta oca giuliva. Comincia così un ménage a quattro dove tutti pensano di tradire qualcun altro, ma in cui nessun tradimento viene mai consumato.
Note
Tratto dalla commedia di successo di W. Douglas Home e M. Gilbert Sauvajon, il film di Luciano Salce, allora reduce dal successo di Fantozzi, è una brutta sequela di luoghi comuni. Neanche Ugo Tognazzi riesce a salvare la baracca.
Avvalora il film una presenza importante quale quella di Tognazzi, affiancata al fisico d'una Bouchet perfettamente in parte e decisamente in grado di prendersi (con dovuti modi e maniere) in giro. Brava pure la Vitti. Mediocri, invece, sia la sceneggiatura di Zapponi sia la regia di Salce, qua intento a svolgere un lavoro di routine.
L'ho visto moltissimi anni fa, ma ancora ricordo l'irritazione per il connubio stupidità-volgarità: ignobile. Dispiace che un grande attore come Tognazzi si prestasse a simili cazzate.
Con altri al posto di Vitti e Tognazzi sarebbe stato una delle tante commedie erotiche o eroticheggianti degli anni '70. Io ho apprezzato particolarmente il battibecco iniziale, lungo ma mai noioso grazie alla bravura dei due (quanto ci mancano attori così oggi). Un po' troppo lunga la conclusione e infine tirata via. 6,5.
Bravi e affiatati i due peotagonisti, ma il film non riesce a decollare del tutto. Salce, regista discontinuo, manca dell'ispirazione dei suoi film migliori.
il piatto è da gustare appena kucinato, ma purtroppo essendo stato vittima del riciklaggio di innumerevoli stagioni teatrali, risulta privo di sapore,troppo stagionato.questa volta il grande chef Salce nn si è impegnato kome sempre.
Brutto, brutto, brutto! Uno dei peggiori film italiani degli anni '70 che gode, igiustamente, di una certa fama. Il regista qui fa affondare proprio tutto, si salva solo Tognazzi.
In un giorno particolarmente triste per me e immagino per tutti noi cinefili e non, in cui abbiamo appreso con sommo rammarico, della dipartita del mitico Gigi Proietti, un immenso artista e un grande uomo, mi ritrovo a commentare una piccola perla firmata nel 1975, da un caustico e raffinato umorista, quale è stato l’indimenticabile Luciano Salce e a celebrare… leggi tutto
L’anatra all’arancia Italia 1975 la trama: Un’agiata coppia borghese Lisa e Livio Stefani felicemente sposati da dieci anni sono ricchi ed affermati, amano l’avventura e si perdonano i tradimenti reciproci. Il loro equilibrio però viene compromesso dall’arrivo di un giovane francese Jean Claude Ardin, che si innamora perdutamente di Lisa che… leggi tutto
Estenuante;non riesco a trovare altro aggettivo.Si parla molto,quasi sempre si dicono sciocchezze,non succede praticamente nulla(a dispetto delle intenzioni),la Vitti fa la fatalona sexy con esiti sconfortanti,la Bouchet gira quasi sempre ignuda,Tognazzi non è proprio l'esempio del macho e Richardson sembra quasi gay per come parla:il finale è una perla di rara bruttezza cosi'come tutto il… leggi tutto
L’anatra all’arancia Italia 1975 la trama: Un’agiata coppia borghese Lisa e Livio Stefani felicemente sposati da dieci anni sono ricchi ed affermati, amano l’avventura e si perdonano i tradimenti reciproci. Il loro equilibrio però viene compromesso dall’arrivo di un giovane francese Jean Claude Ardin, che si innamora perdutamente di Lisa che…
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Commenti (13) vedi tutti
Il solito Salce di grana grossa. Vitti e Tognazzi devono far buon viso a cattiva sorte.
commento di moviemanTognazzi + Vitti+ Richardson + Bouchet un quartetto di attori in una screwball commedia all’italiana da vedere.
leggi la recensione completa di claudio1959Avvalora il film una presenza importante quale quella di Tognazzi, affiancata al fisico d'una Bouchet perfettamente in parte e decisamente in grado di prendersi (con dovuti modi e maniere) in giro. Brava pure la Vitti. Mediocri, invece, sia la sceneggiatura di Zapponi sia la regia di Salce, qua intento a svolgere un lavoro di routine.
commento di undyingFilm godibile all'insegna del trionfo dell'amore la vitti non sfigura contro la bouchet
commento di 90000L'ho visto moltissimi anni fa, ma ancora ricordo l'irritazione per il connubio stupidità-volgarità: ignobile. Dispiace che un grande attore come Tognazzi si prestasse a simili cazzate.
commento di gherritMonica Vitti fuori da ogni parametro di valutazione: davvero brava! La sua bellezza punge di più della Bouchet.
leggi la recensione completa di maestro_farneseDivertente e graffiante commedia all'italiana, in salsa erotica. Grandi Tognazzi e Vitti , stupenda Barbara Bouchet.
leggi la recensione completa di Furetto60Simile a una pochade sentimentale,brutto,noioso e lungo....meno le nudita' della bella Bouchet.
commento di ezioCon altri al posto di Vitti e Tognazzi sarebbe stato una delle tante commedie erotiche o eroticheggianti degli anni '70. Io ho apprezzato particolarmente il battibecco iniziale, lungo ma mai noioso grazie alla bravura dei due (quanto ci mancano attori così oggi). Un po' troppo lunga la conclusione e infine tirata via. 6,5.
commento di faumesBravi e affiatati i due peotagonisti, ma il film non riesce a decollare del tutto. Salce, regista discontinuo, manca dell'ispirazione dei suoi film migliori.
commento di ilbuonfabioReso godibile dalla verve dei due protagonisti.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiil piatto è da gustare appena kucinato, ma purtroppo essendo stato vittima del riciklaggio di innumerevoli stagioni teatrali, risulta privo di sapore,troppo stagionato.questa volta il grande chef Salce nn si è impegnato kome sempre.
commento di howlBrutto, brutto, brutto! Uno dei peggiori film italiani degli anni '70 che gode, igiustamente, di una certa fama. Il regista qui fa affondare proprio tutto, si salva solo Tognazzi.
commento di MIRCO