Regia di Michael Samonek vedi scheda film
Avvilente commediola sullo sfruttatissimo tema degli implacabili rompicastole che mettono a dura prova l'esistenza del malcapitato di turno. Lo spunto è risaputo ma, ben sfruttato, avrebbe tutto sommato strappato qualche risata, purtroppo il film dell'esordiente Michael Samonek (non so perché, ma non vedo un grosso futuro per lui) non graffia mai e sceglie sempre le soluzioni più facili e banali. Anche il cast è decisamente mediocre: il protagonista Brandon Routh è inespressivo, inadeguato e riesce nell'impresa di ispirare molta più antipatia dei suoi "molestatori" che, a loro volta, ce la mettono tutta (con esiti abbastanza alterni: salverei a stento la sola Sophia Bush, coerentemente sguaiata e sgradevole come da esigenze di copione), una bambolina o poco più è invece Jennifer Morrison. Discreta la fotografia, televisiva la regia del già citato Samonek: nell'insieme voto pessimo.
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