Regia di Philip Seymour Hoffman vedi scheda film
Esordio alla regia di Philip Seymour Hoffman, Jack goes boating è un film da porre tra color che son sospesi. Non va bocciato, ma nemmeno va promosso, in bilico come tra cinema e teatro (più teatro che cinema), in bilico tra scene statiche e improvvise esplosioni dei protagonisti. Resta impressa l'ingenua e bambinesca bontà visiva e comportamentale di Hoffman/Jack, che si conferma attore straordinario e capace di trasmettere sensazioni non comuni. La storia d'amore è classica, ma stavolta è problematica nei due stessi protagonisti, che si cercano e si trovano ma, forse, non sanno mantenersi, situazione specchiata di quella dei due amici. New York, per fortuna, stavolta resta sullo sfondo, attrice non protagonista e culla di due storie d'amore antipodali eppure così vicine da sfiorarsi, toccarsi e allontanarsi.
Attori promossi, regista rimandato: ad maiora.
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