Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Che il ventriglio sia con te! "Il regno di Ga' Hoole. La leggenda dei guardiani" è il coloratissimo film d'animazione che ha come protagonisti dei gufetti e altri splendidi pennuti rapaci della stessa famiglia. Questo film, che può intrattenere piacevolmente anche i meno giovani, molto curato, non certo sotto l'aspetto della storia piuttosto scontata, anche se nella sua semplicità ha il suo bel perchè.. Ma senza ombra di dubbio (qualità tecnica che salta subito all'occhio) per quel che riguarda il notevole lavoro eseguito in modo impeccabile sulle espressioni facciali dei simpatici animali. Ha donato al sottoscritto un'inaspettata novità e ventata di freschezza e, secondo me, in parte anche al cinema d'animazione mainstream, ma sembra che non se ne sia accorto nessuno.. C'era bisogno infatti di una ricercata raffinatezza per rendere così espressive le facciotte tonde e pennute dei barbagianni, forse non sarebbe risultato alquanto facile.. Ma in questo particolare aspetto il lavoro di Zack Snyder non delude anzi stupisce. Ho così apprezzato, cosa che faccio sempre, l'anomalo progetto del regista che propone allo spettatore un film d'animazione, per certi aspetti unico, che forse eccede un po' troppo nelle rappresentazione dark.
il succo della storia è sempre lo stesso. L'eterna lotta fra bene e male. Il malvagio Noctus Grumble re della stirpe dei puri vuole conquistare la supremazia delle razze.. Fa rapire giovani gufetti per tutto il regno per adestrarli e renderli terribili guerrieri. Anche Soren, giovane barbagianni sognatore insieme al fratello Kludd viene rapito. Ma se il primo cerca la salvezza, il secondo vuole diventare un valoroso della stirpe per riscattarsi. Soren deve fuggire per raggiungere il Grande Albero e avvertire i guardiani di Ga' Hoole della minaccia imminente. Dovrà attraversare il Grande Mare.. La battaglia per la salvezza ritroverà gli eroi d'un tempo, un po' "arrugginiti" ma sempre con l'istinto del ventriglio nello cuore. Bellissimi ovviamente gli scenari e tutto il comparto tecnico. Non mancano riferimenti più o meno espliciti a vecchie "glorie" del cinema Hollywoodiano. Il film si basa sulla saga fantasy per ragazzi di Kathryn Lasky.
6/10
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