Regia di Simon Cellan Jones vedi scheda film
Pellicola senza infamia nè lode che trova in Rupert Everett un grande punto di forza per la somiglianza col personaggio letterario e l'innegabile bravura nell'incarnarne vezzi e debolezze ma di contro ha anche qualche punto debole nella trama non particolarmente accattivante. Il giallo si risolve in maniera poco eclatante e quasi incolore e le deduzioni di Holmes sembrano passare quasi inosservate, non tanto perché pecchino di arguzia quanto perché non vengono ben valorizzate dal regista. Nel complesso comunque un giallo godibile che vale una visione e non manca di ritmo.
[...] il suo sguardo era acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino conferiva alla sua espressione un'aria vigile e decisa. Il mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo d'azione. [...] (Sir Arthur Conan Doyle)
Poco da aggiungere, sembra il suo ritratto.
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