Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
Confessioni di un artista di merda (non c'entra nulla, forse).
La donna che canta, già, posso immaginare abbia un senso, solo mi chiedo cosa abbia a che vedere con il titolo originale e se il caro Denis fosse d'accordo !? Vi svelerò un segreto e vi chiedo gentilmente di non divulgarlo, altrimenti che segreto sarebbe.
Non ho visto questo film! ASPETTATE, non date per scontato subito, nonostante questa mia rivelazione scioccante (?), che io sia un deficiente, leggete tutto per potervene convincere appieno.
Innanzi tutto ho il film, ho iniziato la visione, un po' distrattamente, lo ammetto ma anche no. Prima di questa "opera" ho visto Sicario, Arrival, Prisoner ed Enemy ed anche se in maniera spiccia (non voglio annoiare), ho de-scritto il mio punto di s-vista, nella recensione da me postata di Arrival. Nella mia distrazione (ma anche no) mi sono accorto di non aver preso seriamente questo film, dopo qualche minuto ho stoppato e poi spento il lettore.
In pratica mi ha infastidito fin da subito e sicuramente perchè ne ho visti altri del nostro eroe. Prometto che uno di questi giorni mi sforzerò di guardarlo TUTTO per poi (anche) concludere degnamente questa mia analisi traformandola in una recensione. Nel frattempo voglio (mi scusino la prepotenza) confermare il mio delirante punto di vista e nel caso chiedere aiuto se me lo potete dare, probabilmente è solo mancanza d'affetto. Villenueve è un bravo ragazzo e probabilmente prendeva ottimi voti a scuola, di sicuro ha un suo MARCHIO DI FABBRICA, che si riduce all'evocazione della disperazione in ogni sua forma, mi immagino Denis che (per assurdo) dirige Aldo, Giovanni e Giacomo in una delle loro gag meglio riuscite cercando a tutti i costi il sistema per drammatizzare e parafrasare la loro scanzonata ironia, magari alla fine piangono pure loro. Edward D. Wood Jr. era convinto di quel che faceva ed è stato riconosciuto come il peggior regista della storia del cinema (o quanto meno così è stato definito) volendo analizzare superficialmente il suo "successo" si potrebbe dire che è stato talmente bravo a fare brutti film che è diventato il migliore. Parafrasando, Villeneuve è talmente bravo a tragicizzare che probabilmente riuscirà ad intristire tutto il mondo (paradossalmente) ma non me.
[ndr] Ecco ora avete la conferma.
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