Regia di Antonio Capuano vedi scheda film
Sicuramente uno dei film più profondi,sinceri,toccanti,ben fatto e ben recitato (...E AHINOI PURTROPPO IGNORATO) dell'anno solare 2010...
Storia cruda,storia di strada:la violenza sulle donne è un paragrafo ancor poco approfondito,che pochi hanno il coraggio di trattare anche perchè pochi hanno la delicatezza e la maestria dimostarta qui da Capuano.
Momenti francamente da ricordare ce ne sono a bizzeffe:poetico e spiazzante l'incontro al teatro col prete(che sembra Saviano,simpaticamente è ovvio!),commovente la scoperta sotto la pioggia che Irene sembra voler fare della sua città;divertente e altrettanto profonda la risposta che da Ciro a chi gli chiede se ha mai provato a scrivere qualcosa:'...solo una volta,a Ronaldinho ma non ci ha risposto...'
Ragazzi in cerca di una dimensione.
Una dimensione latitante più nella libertà che tra le mure di Nisida dove tutto è amplificato,tutto (non) è dovuto e per questo più apprezzato e amalgamato.
Il percorso inverso di Ciro,la sua redenzione,accompagna lo spettatore in un viaggio che non sa di cronaca,di Napoli o di monezza,di peccato o giustizia ma bensì di onestà,parola rara e poco valutata.
Parola che si può ricercare negli occhi dei genitori di Ciro,nel ragazzo che giura sempre(...maddà murì mamma...!!),nella prova di una Golino mai così imbruttita e in tutto il progetto di questo splendido 'L'amore buio'.
Assolutamente da non perdere...voto 8
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