Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Un ragazzo, sette problemi. Al momento il secondo miglior film di Wright, dopo "Baby Driver", a seguire con "La Trilogia Del Cornetto", questa pellicola da 106 minuti dimostra una maturità a livello di immagini, effetti, e persino significati, emozioni, sentimenti più evoluto rispetto ai recenti film realizzati dal regista, che mettevano in scena una parodia dell'opera stessa, o comunque una comicità demenziale degna di nota per la sua qualità originale, e non solo a livello di scene d'azione. Michael Cera impersona Scott Pilgrim, bassista della band canadese "Sex Bob-Omb", il quale dopo molto tempo dall'ultima relazione, decide di rimediare mettendosi con una liceale cinese di nome Knives Chau (Ellen Wong). Non va molto bene, viste le proteste da parte del coinquilino Wallace (Kieran Culkin) e della sorella Stacey (Anna Kendrick) e all'improvviso spunta dal nulla la donna dei suoi sogni: una ragazza dai buffi capelli colorati di nome Ramona Flowers (Mary Elizabeth Winstead), che cade in tentazione e si innamora di Scott. C'é un piccolo, ma importante particolare: per stare con lei, ed evitare rotture di scatole, Scott dovrà sconfiggere i sette "malvagi" ex di Ramona, quali lo porteranno al fondatore de "la lega dei sette malvagi ex", Gideon Graves (Jason Schwartzman).
Già soltanto l'incipit dovrebbe indurre lo spettatore a visionare il film, e sicuramente il risultato sarà stravagante. Come detto in altre recensioni, considero Wright uno dei migliori registi in circolazione, quale ha portato originalità nelle commedie d'azione, dandogli un proprio tocco che lo renda riconoscibile. Basta una sola visione per farti amare tutti i protagonisti, persino i villain, che dovrebbero essere considerati fastidiosi. Le interpretazioni sono favolose, la trama é stupenda e ben particolareggiata, la regia.. vabbé, é Wright, le musiche sono riconoscibilissime per la loro originalità, specialmente in certi punti ("Ramona's Theme" é il simbolo musicale della pellicola) e gli effetti speciali sono una bomba pronta ad esplodere. Il film funziona anche sotto un aspetto più fisico: le facce dei personaggi sono ottime per quel tipo di interpretazione, e nella maggior parte dei casi (in particolare i protagonisti), il cast riesce ad essere perfetto. Ad esempio, la Winstead é, insieme a Cera, la mia seconda interpretazione preferita nel film e la si ama a prima impatto: l'approfondimento della sua storia aiuto la trama ad avere un bel risvolto, che riesca a capacitare Pilgrim nell'intenzione di voler continuare o no a battersi per lei. Poi, le battaglie tra Pilgrim e i sette malvagi ex sono eccezionali: qualsiasi secondo viene dettagliato da particolari estremamente importanti, e la fotografia luccicante rende migliore la visione di queste battaglie, perfette già di loro. Passando da un punto di vista più umano, penso che quella di Pilgrim e Flowers sia una delle relazioni più strane e allo stesso tempo dolci che abbia mai visto: riescono a mettere insieme delle emozioni fortissime, qualsiasi contesto sia e si vede che Pilgrim farebbe di tutto per lei. Chi non l'ha ancora vista, gli obbligo SIN DA ORA la visione. Grazie. :)
Folle!
8/9.
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