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Il calabrone verde

Regia di Michel Gondry vedi scheda film

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La recensione su Il calabrone verde

di tobanis
6 stelle

Nasce negli anni ’30 come programma radio ed è un po’ il nonno dei supereroi, tanto vecchio da non prevedere neanche superpoteri per il protagonista, che nel film è un ricchissimo cicciottello, abbastanza coraggioso, ma più che altro un idiota sprovveduto. Per fortuna a suo fianco ha uno bravo, Kato, il maggiordomo orientale in realtà un genio in tutto, dalla meccanica alle arti marziali, che pensa a mandare avanti la baracca (Jay Chou, visto ne La città proibita). Completano il cast Cameron Diaz, la segretaria, e Christoph Waltz, il cattivo piuttosto venuto piuttosto bene.
Il personaggio ha avuto versioni tv, a fumetti, al cinema, fino a questa versione anni 2000 che però non è granchè. Non è divertente nelle battute, non appassiona più di tanto, si lascia vedere e basta. Il personaggio è troppo datato, ormai, e poi è un pirla. Il film è costato molto, in USA non è andato benissimo, ma per qualche motivo è invece andato bene altrove, rimettendolo in carreggiata, e si suppone faranno un seguito, a occhio. Secondo me, il grande pubblico e la critica, rimane comunque un film da 6, al massimo. Due parole su Kato: a suo tempo fu impersonato da Bruce Lee (alla faccia) e come non ricordare che il maggiordomo dell’ispettore Clouseau era l’indimenticabile Cato (nome probabilmente derivato da qua, immagino).

Sulla colonna sonora

qualcosa non è male

Su Michel Gondry

Sto regista non riesco a farmelo piacere

Su Seth Rogen

Fa il suo, ma tra lui e il suo personaggio...

Su Cameron Diaz

Tutto sommato inutile

Su Christoph Waltz

Da valore al film

Su Jay Chou

Bravo, come attore però meno

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