Regia di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini vedi scheda film
Una tragedia dai toni classici ambientata in un contesto simbolo dell'alienazione e della mancanza di ideali e prospettive proprie della nostra società: tre storie in mezzo a tante altre, di fallito percorso catartico; di sopravvivenza; di acritico "lasciarsi vivere" s'intrecciano con esiti tragici. Il regista porta in evidenza, con questo espediente tanti temi, sociali e intimistici, a volte senza approfondirli, ma certamente senza annoiare. Pesano forse un po' l'eccessivo pathos inserito in alcune scene e il "peso" della colonna sonora, senza i quali la visione sarebbe apparsa ancora più cruda e d'impatto, come penso sia stato per un titolo a cui questo deve molto : "Amore Tossico". Ad ogni modo, una visione (tristemente) edificante ...
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