Regia di Michele Placido vedi scheda film
Renato Vallanzasca fu prima un pericoloso criminale e poi anche un fenomeno di costume: mi ricordo che da bambini si parlava delle sue imprese tra l'impaurito e l'affascinato (io propendevo per l'impaurito), che schizzavano fuori dai giornali. Mi pare che Placido abbia reso piuttosto bene questa figura emblematica di una fase della storia italiana, anche grazie alle giuste facce del cast, a partire da un azzeccato Kim Rossi Stuart, per arrivare ad un Gerardo Amato (fratello vero e somigliante del regista), nella parte del padre del protagonista. Davvero buona la ricostruzione storica
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