Regia di Piergiorgio Gay vedi scheda film
Documentario visto da 4 gatti con fatti salienti degli ultimi 30 anni, intervallati da canzoni e considerazioni di Ligabue. Non è come pensavo un documentario su Ligabue, tipo quello passato da poco (e molto bello) in prima serata su Rai2. E’ una serie di testimonianze di gente, con immagini dell’epoca e interviste oggi a chi è stato toccato dalle varie tragedie di allora (attentati, soprattutto). Qua e là i fan di Ligabue e il cantante stesso, che è persona in gamba e saggia. Spezzoni di concerti e di canzoni. Il tutto funziona molto bene ,soprattutto quando l’accento viene posto sulla solidarietà (fortissimo il paraplegico, una lezione di vita) e sulla nostra Costituzione, che il popolo vorrebbe applicata e le istituzioni usano invece per pulirsi il culo. Tra l’altro la solidarietà in Italia è un dovere, non una scelta: si cita l’articolo, e non uno qualunque, ma l’articolo 2, proprio all’inizio insomma: “…richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”.
DOVERI INDEROGABILI, del tipo si deve fare così e meno cazzi, grazie. Vabbè. Bella anche la testimonianza di Paolo Rossi (il comico) che dice che il popolo italiano è ormai diventato pubblico, una volta non era così, ora il Pubblico italiano (ex popolo), la sera si indigna e poi va a dormire. E finita lì. Vabbè. Il film è da 7, se capita, è da vedersi.
Complimenti, certe operazioni vanno fatte
Prezioso
Bravo
Intelligente
Ammirazione senza se senza ma
Un mito
Un campione anche come uomo
Sincero e intelligente
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