Regia di Otto Preminger vedi scheda film
Due ore e quaranta minuti di proiezione non sono certo poche, ma quando quel che scorre davanti ai nostri occhi sullo schermo è interessante, pesano relativamente: Otto Preminger realizzò un legal thriller ante litteram toccando argomenti scottanti per l'epoca in cui il film è uscito, visto che non sono ancora conclusi gli anni Cinquanta, e nel processo che occupa larga parte della pellicola ci si occupa di argomenti scabrosi con un omicidio commesso in seguito ad uno stupro, con tutto ciò che ne consegue. Sul filo di un'ambiguità che riguarda anche l'eventuale colpevolezza del militare assistito dal legale James Stewart, il film procede meticoloso nell'esposizione dei fatti e della battaglia sempre più accesa tra gli avvocati per dimostrare alla giuria( e agli spettatori) chi possa condurre alla vittoria in aula il processo. Scritto con buon dosaggio drammaturgico, venato da un sarcasmo morale che attraversa tutta la storia, "Anatomia di un omicidio" è a giusta ragione un classico del genere.
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