Angèle è una giovane donna allo sbando. Uscita dal carcere dopo aver scontato una pena perché ritenuta responsabile di un incidente che è costato la vita al marito, non può prendersi personalmente cura del figlio, affidato dai giudici ai nonni paterni. Tony è un pescatore abituato ai sacrifici che vive con la madre vedova dopo che il padre è scomparso in mare durante una battuta di pesca. Entrambi sono in cerca di un legame: Angèle perché vuole disperatamente formare una famiglia che le permetta di riprendersi il figlio, Tony per sfuggire a una solitudine affettiva che lo stringe come una morsa, si trovano grazie ad un annuncio personale. Ma il primo incontro non sembra affatto promettente.
Note
Un film con due attori eccellenti - della Hesme sentiremo parlare molto in futuro - e una buona regista che deve acquistare coraggio e decisione. Il neorealismo sentimentale francese troppo spesso risulta incompiuto e la Delaporte non fa eccezione. Per ora.
Lo sguardo del regista è profondo ed empatico e ci regala un’opera dove al pudore estremo con cuoi mette in scena i sentimenti dei personaggi che racconta, aggiunge anche il pregio di una cinepresa capace di cogliere e fermare le emozioni di un gesto, di un movimento. Delicato, potente e vero.
In questi giorni contraddittori, in cui una parte dei nostri simili vive ancora nell’indigenza, talvolta nascondendo, dignitosamente, la propria solitaria disperazione, può ritornare attuale un film come Angèle e Tony, girato nel 2010 dalla regista francese Alix Delaporte.
Sara' che amo i film sul riscatto, sui disadattati che trovano la loro strada, ma ho trovato questo film davvero bello, duro e poetico come i suoi protagonisti. Un piccolo capolavoro
L'esordio nel lungometraggio di Alix Delaporte è un'opera di delicata sensibilità e acuta finezza piscologica ma non sempre riesce a fuggire le trappole e la maniera di un minimalismo sentimentale molto francese, a tratti inerte. Ottime le prove dei due protagonisti che la regista ritroverà nel successivo e migliore "Le dernier coup de marteau".
Angèle (Clotilde Hesme) è una bella ragazza che, dopo due anni di carcere, per motivi che non ci vengono detti, ma che hanno a che vedere con la morte del marito, riesce a ottenere la libertà condizionata.
In questa precaria condizione, sola al mondo e senza lavoro, Angèle vorrebbe, almeno, ricuperare l’affetto del suo bambino, che per il momento… leggi tutto
parte bene il film di delaporte ma si capovolge e poi s'infrange sulle onde della fretta del regista o della mancanza di soldi non saprei. la prima parte del film è tutta basata su diffidenza e ostilità. tutto pare ostile. solo il ragazzo con cui fa sesso angèle per contrattare il giocattolo da portare ad un figlio che non vede da due anni. ad angèle serve un marito e… leggi tutto
L’amore, a poco a poco. La conoscenza, a tempo a tempo. La maternità, riconquistata un po’ per volta. Il tempo ed intorno ad esso si muove Angèle, donna dal passato e dal presente ignoti, da poco uscita dal carcere. Lei ha bisogno di riannodare i legami perduti. Il tempo l’è prezioso. Per avere l'affidamento del figlio, nel frattempo lasciato in custodia ai… leggi tutto
Angèle (Clotilde Hesme) è una bella ragazza che, dopo due anni di carcere, per motivi che non ci vengono detti, ma che hanno a che vedere con la morte del marito, riesce a ottenere la libertà condizionata.
In questa precaria condizione, sola al mondo e senza lavoro, Angèle vorrebbe, almeno, ricuperare l’affetto del suo bambino, che per il momento…
Il film, ambientato in Francia, ha un andamento ascendente, parte da una situazione iniziale di massimo squallore da parte dei due protagonisti per arrivare ad un finale quasi commovente. Due "scarpe", potrei dire: lei, senza marito non si capisce bene perché, ha un figlio affidato ai suoceri ed è sotto sorveglianza da parte dell'autorità carceraria (probabilmente per…
Bello, leggero e profondo. Un cinema che non ha bisogno di molti dialoghi, ma ha bisogno di molti sguardi e di molti gesti. Tutto qui. Buona gente di mare, difficile da trattare, ma molto semplice e diretta. Ad un certo punto mi ha molto ricordato il cinema dei Dardenne che è straordinariamente forte nella loro straordinaria ordinarietà. La belezza di questo cinema è che…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (10) vedi tutti
Lo sguardo del regista è profondo ed empatico e ci regala un’opera dove al pudore estremo con cuoi mette in scena i sentimenti dei personaggi che racconta, aggiunge anche il pregio di una cinepresa capace di cogliere e fermare le emozioni di un gesto, di un movimento. Delicato, potente e vero.
commento di (spopola) 1726792In questi giorni contraddittori, in cui una parte dei nostri simili vive ancora nell’indigenza, talvolta nascondendo, dignitosamente, la propria solitaria disperazione, può ritornare attuale un film come Angèle e Tony, girato nel 2010 dalla regista francese Alix Delaporte.
leggi la recensione completa di laulillaNon male nel complesso ma è il classico film dove la metà dei dialoghi devi farteli da solo...
commento di lucignoloSara' che amo i film sul riscatto, sui disadattati che trovano la loro strada, ma ho trovato questo film davvero bello, duro e poetico come i suoi protagonisti. Un piccolo capolavoro
commento di DelfinoDelfinoUn buon film che racconta la vita di una giovane donna non priva di problemi,da vedere...
commento di ezioClassico il francese pieno di voglia di fare e di dire. Sufficiente ma con grande impegno. Bella l'ambientazione.
commento di slim spaccabeccoL'esordio nel lungometraggio di Alix Delaporte è un'opera di delicata sensibilità e acuta finezza piscologica ma non sempre riesce a fuggire le trappole e la maniera di un minimalismo sentimentale molto francese, a tratti inerte. Ottime le prove dei due protagonisti che la regista ritroverà nel successivo e migliore "Le dernier coup de marteau".
commento di degoffroUna storia ruvida, ma ben dipinta. E più di un cuore si apre.
commento di uriosUn film che mi ha fatta innamorare. Non è da raccontare…è da vedere.
commento di IngridBE' una bella evoluzione di sentimenti e di comportamenti: da una durezza a un sentimento molto piùdolce.
commento di fralle