Francia, fine anni 70. Pujol è un ricco industriale dai modi dittatoriali, che in seguito a uno sciopero che culmina con un suo sequestro di persona da parte dei suoi operai, decide di lasciare la città per rimettersi in sesto. In sua assenza sarà la moglie, all'apparenza dimessa, a prendere le redini dell'azienda rivelandosi insospettabilmente concreta...
Note
Ozon adatta una pièce dando vita a una commedia trasudante anni 70 in ogni dettaglio. Omaggio divertito al cinema del passato, colorato e pop ma sapido nella sceneggiatura e nella regia, che non sbava una sequenza: l’impianto teatrale, ben lungi dall’essere un limite, è una partitura dal ritmo ineccepibile.
Film piuttosto simpatico. Per girare questo film Depardieu ha raddoppiato se stesso... esteticamente inguardabile... e siamo anche lontanucci da prestazioni ben migliori. Voto 6,5.
Due ore simpatiche, volutamente “sotto le righe “, una cosa tra l’apologo e la novella, un divertimento come spesso ai francesi riesce, garbato, leggero senza mai essere stupido, intelligente senza volerlo sembrare a tutti i costi, con tre attori che è sempre un piacere.
Abbastanza classica Commedia Francese con Attori famosi (Deneuve,Depardieu in primis) oltre che la Godreche ma comunque tutto in salsa poco ruspante ed alquanto soporifera.voto.1.
Film di buona qualità, recitato da tre mostri sacri del cinema francese in stato di grazia. Un paio di ore divertenti con situazioni comiche tipicamente 'teatrali'. 7,5
C’era una volta, a Sainte Gudule, un uomo, Robert (Fabrice Luchini), convinto che il ruolo della donna fosse quello di un bel soprammobile decorativo, e prezioso, come un potiche nel salotto di casa.
Questo signore era anche convinto che il ruolo del maschio fosse quello di guadagnare per la famiglia e che il ruolo di un proprietario di fabbrica fosse quello del padrone… leggi tutto
Interessante commedia al vetriolo targata Ozon. Una celebrazione vintage della guerra fra i sessi: colorata, spiritosa, tagliente. Ambientata nella provincia francese degli anni '70 e con una stilizzata lotta di classe sullo sfondo, "Potiche" mette in scena la metamorfosi di una donna che, per una serie di fortunati imprevisti, passa dallo status impostole di soprammobile silenzioso a quello di… leggi tutto
Piccola Opera Trascurabile: Industriale Cornifica(nte)ta Ha Emancipazione Liberatoria. Abbandonando Banale Esistenza Lancerà L' Azienda. Si Trasformerà Ancora, Testimoniando Un Indole Nano Arcoriana. leggi tutto
C’era una volta, a Sainte Gudule, un uomo, Robert (Fabrice Luchini), convinto che il ruolo della donna fosse quello di un bel soprammobile decorativo, e prezioso, come un potiche nel salotto di casa.
Questo signore era anche convinto che il ruolo del maschio fosse quello di guadagnare per la famiglia e che il ruolo di un proprietario di fabbrica fosse quello del padrone…
Siamo nella provincia francese, nel 1977, e Robert Pujol dirige la sua fabbrica di ombrelli con metodi autoritari che cozzano contro le rivendicazioni operaie tipiche dei tempi. Dopo l’ennesimo sciopero gli operi sequestrano il padrone, che viene colpito da infarto al rilascio. A questo punto è la moglie Suzanne che entra in scena: dopo una vita passata come “bella…
Suzanne, alias l’ immarcescibile Catherine Deneuve, è la moglie casalinga, ma non disperata, che ama praticare jogging nei boschi e si diletta componendo poesie, di un ricco industriale, Robert Pujol,uomo fedifrago e tiranno in famiglia,come nei confronti dei suoi operai. Durante uno sciopero dei…
1977: il proprietario di una fabbrica di ombrelli viene sequestrato dagli operai in sciopero, e dopo il rilascio è costretto a prendersi un periodo di riposo; la moglie (nonché figlia del fondatore della fabbrica), fino ad allora relegata in un ruolo puramente decorativo, lo sostituisce alla dirigenza e se la cava benissimo: si dimostra capace di mediare con i sindacati (anche…
Con "Potiche" Francois Ozon ha realizzato uno dei suoi film più leggeri e gradevoli e ha offerto un ruolo che non si dimentica facilmente alla sempre brava e affascinante Catherine Deneuve, che da' un'ennesima dimostrazione della sua versatilità di attrice. Tratta da un'opera teatrale di successo, è la dimostrazione di come l'intraprendenza femminile possa spesso riscattare…
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Commenti (10) vedi tutti
Una moderna fiaba, che il regista racconta con intelligente e briosa leggerezza.
leggi la recensione completa di laulillaUn film scialbo, noioso, altro che brillante! Personaggi e recitazione sotto la suola delle scarpe. Ho faticato ad arrivare alla fine.
commento di OssDivertente e intelligente commedia.Catherine Deneuve strepitosa
leggi la recensione completa di Furetto60Film piuttosto simpatico. Per girare questo film Depardieu ha raddoppiato se stesso... esteticamente inguardabile... e siamo anche lontanucci da prestazioni ben migliori. Voto 6,5.
commento di BradyDue ore simpatiche, volutamente “sotto le righe “, una cosa tra l’apologo e la novella, un divertimento come spesso ai francesi riesce, garbato, leggero senza mai essere stupido, intelligente senza volerlo sembrare a tutti i costi, con tre attori che è sempre un piacere.
leggi la recensione completa di yumeUna farsa grottesca che affronta anche temi importanti, ma condita troppo spesso con eccessiva superficialità. Realizzazione senza pretese.
commento di bebabi34Abbastanza classica Commedia Francese con Attori famosi (Deneuve,Depardieu in primis) oltre che la Godreche ma comunque tutto in salsa poco ruspante ed alquanto soporifera.voto.1.
commento di chribio1Non fa ridere, non fa riflettere…fa abbastanza incazzare.
commento di Tex MurphyA parte la faccia rifatta di Catherine Deneuve il film mi è piaciuto abbastanza.
commento di ALCHEMILLAFilm di buona qualità, recitato da tre mostri sacri del cinema francese in stato di grazia. Un paio di ore divertenti con situazioni comiche tipicamente 'teatrali'. 7,5
commento di cippags