Regia di John Carpenter vedi scheda film
VOTO : 7.
Sarà pure un John Carpenter minore, ma pur sempre lo è e soprattutto dopo parecchi anni di assenza fa sempre un certo effetto ritrovarselo di fronte, magari in una storia non esemplare (con parecchi stilemi abusati), ma la sua mano si vede eccome. Anni 60’, Kristen (Amber Heard), dopo aver appiccato un incendio, si ritrova rinchiusa all’interno di un ospedale psichiatrico, in un reparto ad alto controllo. Qui conosce altre ragazze e soprattutto constata che c’è una presenza maligna che sta eliminando per vendetta le sue nuove compagne. Anche lei è in pericolo e cercherà di scoprire cosa sta realmente succedendo. Film che va diretto al sodo, sostanzialmente lontano dall’essere geniale, ma piazza parecchi colpi ben assestati. A partire da una location (un reparto psichiatrico) che vale sempre, mentalità disturbate, presenze maligne assassine, personalità multiple, insomma c’è un bel armamentario proprio del genere che Carpenter dispiega con spietata semplicità, regalando i sussulti necessari (almeno quattro o cinque proprio riusciti). Per il resto il finale è scontato, ma vista la storia, pensare a qualcosa di più “credibile” non era francamente pensabile, poi qui più che la vicenda contano soprattutto i piccoli segmenti, che a volte riescono ad essere davvero molto suggestivi. Infine ho trovato molto buona l’introduzione (con i vetri che vanno in pezzi), così come i titoli di coda (con le immagini sotto, quasi fossero di repertorio), sarà anche che l’accompagnamento musicale è aggressivo (come da vecchia scuola impone). Insomma il maestro è tornato, con questo lavoro non avrà inventato nulla di nuovo, ma con poche mosse ha dimostrato la differenza che c’è tra un vecchio leone come lui e tanti registi che quotidianamente propongono horror sulla falsariga di questo, ma distanti anni luce per efficacia di spaventi e tecnica realizzativa.
VOTO : 7.
Della serie "il lupo perde il pelo, ma non il vizio".
L'idea non è certo all'altezza dei suoi film migliori, ma la mano è sempre di livello superiore.
VOTO : 6.
Molto bella.
VOTO : 6,5.
Ben guidata, è la protagonista assoluta della storia, e qui si dimostra più attrice rispetto ai suoi standard.
Bella e brava.
VOTO : 6+.
Interessante, anche se poco sollecitata.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6+.
Buona tempra, si distacca dalle altre colleghe in scena come tipologia di attrice (meno bella, ma più scorbutica).
VOTO : 6+.
Ruolo interpretato con ordine e disinvoltura, senza per questo far mancare l'impegno minimo necessario.
VOTO : S.V.
Parte minuscola.
VOTO : 6.
Sufficiente.
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