Regia di Paul Haggis vedi scheda film
Se ci arrestano la moglie mentre facciamo colazione accusandola di omicidio (a proposito, ma è colpevole o innocente?) come reagiremmo? A parte quelli contenti (non pochi..), la maggior parte di noi (quelli che non girano film) si affiderebbero ad un buon avvocato. Il ruspante Russell Crowe, mollaccioso professore fino a qualche ora prima, decide invece di dedicarsi all'indianajonesismo ed alla repentina esplorazione del variegato universo delle armi da fuoco, fughe, inseguimenti, scontri con mala locale, effrazioni, chiavi false (ecco appunto... chi ha capito il suo primo tentativo di clonazione chiave?!?) per espugnare le patrie galere e tirare fuori la moglie (ma se è colpevole o innocente non se lo chiede nessuno?), appare fin troppo sveglio ed architetta un piano semidiabolico dove casualità, incongruenze, fumetterie e banalità si accavallano a velocità ipersonica permettendo che la ciambella riesca col buco, nonostante gli sceneggiatori pasticceri all'opera si rivelino tra i più casinisti sul mercato... anche l'ispettore che va a cercare tre anni dopo un bottone in un tombino, non si sa se ispiri più tenerezza o compatimento... (ma è colpevole o innocente la moglie di Russell Crowe? Ovviamente è innocente, sarebbe quanto meno political scorrect supportare con tanta foga il nostro eroe che organizza la fuga dell’autrice d’un omicidio, carino è che ad un certo punto, ma per una volta sola, il dubbio sfiora pure lui - ma sei innocente o colpevole? O stò affà tutta ‘stà caciara per rimette in giro ‘n’assassina? -), a noi ci sfiora più volte invece, assieme all’altro dubbio, più atroce, che in regia si siano arrampicati sugli specchi assieme ai pasticceri sceneggiatori… io non lo so perchè mi ostino a sorbirmi certe tramvate... dovrei darmi al cinema giapponese una volta per tutte...
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