Regia di Edgar G. Ulmer vedi scheda film
Prime sequenze: Jenny bambina figlia dell’alcolizzato del paese, mette ai suoi piedi tutti i ragazzi della sua età tra cui il figlio dell’uomo più ricco del paese. Il personaggio è delineato: sedurre, sottomettere, provocare la morte. Lamarr libera dal vincolo MGM, assume il ruolo della dark lady in una sintesi delle sue migliori interpretazioni.
Hedy Lamarr, liberatasi finalmente dal vincolo asfissiante con la MGM che le imponeva ruoli non congrui con i suoi personaggio preferiti, intraprende una attività, di attrice e di compartecipazione alla produzione, scegliendosi i ruoli che più ritiene più confacenti alla sua immagine e alla sua recitazione. Il primo film, del 1946, è appunto Venere peccatrice con un suo ruolo decisamente dark. Siamo a Bangor, nel Maine del primo Ottocento.
Le prime sequenze ci mostrano Jenny bambina, monellaccia, figlia dell’alcolizzato del paese, che mette ai suoi piedi tutti i ragazzini della sua età, in particolare Ephraim Poster, figlio dell’uomo più ricco del paese.Consapevole della sua paura dell'acqua e dell'incapacità a nuotare lo fa cadere nel fiume prima trattenendolo sott'acqua per poi portarlo a riva vantandosi pubblicamente di averlo salvato.
Il personaggio è delineato: anni dopo sedurrà Ephraim e dopo successivo ammaliamento ne sposerà il padre Isaiah Poster. Dopo aver portato alla morte suo padre alcolizzato e i due Poster, ereditandone la fortuna, abbindolerà il bel John di cui era da tempo invaghita, portandolo all’altare nonostante fosse già fidanzato con la sua “amica del cuore” Meg, figlia del giudice del Paese. Morirà tragicamente: convinta che il suo John la tradisca con Meg, tenterà di travolgerli con il calesse che invece si ribalta.
Il film, anche grazie ad una forte campagna pubblicitaria, ebbe un notevole successo nonostante il regista Egdar Ulmer, anch’egli come Hedy esule ebreo dall’Austria, avesse sino ad allora girato B-movie a basso costo.
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