Regia di George Gallo vedi scheda film
Wayne e Buck, due ragazzi senza arte né parte e con una certa predilezione per droghe e porno, sfruttano le loro abilità informatiche per realizzare il primo sito a luci rosse a pagamento. Contrariamente a quanto pensavano, il portale ha un grande successo e i due vedono pioversi addosso un bel po' di dollari. La combinazione tra sesso e denaro attira, ovviamente, un boss della mafia russa e, come facilmente immaginabile, gli eventi prendono una brutta piega. Per loro fortuna i due entrano in contatto con Jack Harris, un insospettabile padre di famiglia con una grande abilità nel contrattare e mediare e, grazie a lui, riescono a risolveere i problemi con la criminalità e a creare un business hard da svariati milioni di dollari.
Middle Men non è certo un film da ricordare ma non mancano, nel suo sviluppo, momenti divertenti che, però, si alternano a qualche caduta di ritmo di troppo, spesso legate alla scelta di una voce narrante che si rivela eccessivamente invadente e capace non di incrementare bensì di allentare il pathos. Il film è basato su una storia vera (e questo solitamente è un aspetto positivo) ma in questo caso la sceneggiatura si prende troppe libertà e il risultato è una trama a tratti davvero poco credibile.
Ciononostante la pellicola è comunque curiosa e simpatica, anche grazie ad alcuni personaggi ben riusciti, a.cominciare da quello interpretato da James Caan, perfettamente a suo agio nel ruolo di chi vive al di là della legalità, e di qualche scena divertente (come per esempio quella della creazione del programma per ricevere i pagamenti a cui è stato assegnato un suono differente in base al tipo di contenuto porno scaricato).
Credo risulti chiaro che Middle Men è ben lontano dall’essere un film indimenticabile ma riesce comunque ad assicurare una visione piacevole, rientrando nel genere di pellicole che si guardano volentieri quando si desidera "svuotare la mente".
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