Regia di Anatole Litvak vedi scheda film
Nel 1928 a Parigi un gruppo di russi esiliati scova una donna che potrebbe essere Anastasia, una delle figlie dello zar Nicola, sfuggita miracolosamente al massacro da parte dei bolscevichi. La donna viene presentata alla granduchessa Romanoff e a suo figlio e riesce a convincerli di essere veramente Anastasia...
Melodramma molto fastoso ma anche davvero piatto, tende ad annoiare.
Il film mi ha detto davvero poco, non mi è piaciuto. La sensazione è che non ci sia una struttura, c'è Ingrid Bergman. Lei "è" il film per cui capisco l'Oscar ottenuto anche se l'ho preferita in molte altre occasioni, una su tutte "Notorious".
Del cast oltre a Bergman mi è piaciuta Helen Hayes, degli altri nessuno in particolare Yul Brynner.
Dimenticabile,
Voto: 5/10
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