Regia di Roger Michell vedi scheda film
Evidentemente la tecnica di marketing era stata efficace se quando ho cominciato a vedere questo film pensavo che mi sarei trovato di fronte a una di quelle commedie anni '50 in cui andava in scena la sempiterna guerra dei sessi con vecchie glorie o presunte tali come Harrison Ford e Diane Keaton a battibeccare amorevolmente per tutto il film.
E invece no, dall'incontro di Roger Michell,regista di un blockbuster sentimentaloso come Notting Hill e Aline Brosh McKenna,sceneggiatrice de Il Diavolo veste Prada ne vien fuori una satira tiepida , mai cattiva veramente del mondo in 16/9 racchiuso dentro un televisore che si accende al mattino appena alzati.
Il diavolo non veste Harrison Ford e Diane Keaton perchè il film è sulle spalle piccole e palestrate della logorroica Rachel McAdams, produttore esecutivo in erba che deve navigare in mezzo alle tempeste di tutte le pretese da nababbo che hanno le sue starlettes televisive.
Una vera spericolata che si lancia temeraria ad alta velocità in corse a perdifiato sui suoi tacchi a spillo senza neanche andare di faccia sul selciato.Una Mission (quasi) Impossible che farebbe impallidire pure Ethan Hunt.
In tono con la trasmissione mattutina di cui si occupa ( Daybreak) Il buongiorno del mattino è un film acidulo un pò come quegli yogurt che si usano contro il gonfiore intestinale.
Non serve a nulla ma ti fa sentire meglio dopo che lo hai preso, ti solleva psicologicamente.
Graffia raramente, fa il suo bel solito edificante discorso sul Sogno Americano e su tutte le sue possibili declinazioni e si ha l'impressione che non sfrutti al meglio quella che sarebbe la sua dote migliore:i duetti tra Ford, faccia schifata di chi si trova lì per caso, maschera comica proprio per l'ostinazione con cui fa intravedere il proprio disgusto, e la Keaton,garrula e svolazzante come la Marta Flavi dei tempi d'oro ma senza troppe implicazioni sentimentali.
Involontario elogio del proletariato che lavora sempre ed è felice di produrre ,lavorare e anche crepare(McAdams),Il buongiorno del mattino è film buono un pò per tutte le televisioni di tutte le stagioni,visto che il tipo di tv spettacolo su cui ironizza è presente in tutti i palinsesti mondiali.
Bello rivedere Jeff Goldblum in forma ed esilarante l'inviato pronto a giocarsi letteralmente le chiappe per fare spettacolo.
Se potessero sai in quanti farebbero lo stesso da questa parte dell'Oceano, solo per qualche spettatore in più?
Tutta colpa dell'Auditel,nostra signora e padrona,arbitra di posticcia ineleganza televisiva.
di servizio senza voli pindarici
simpatica ma non incide come dovrebbe
ormai è abbonato a questo tipo di parte
decorativo
fa piacere rivederlo a certi livelli
garrula e svolazzante
improbabile cameo
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