Regia di Nanni Loy vedi scheda film
Una sorta di “Tutto in una Notte” in salsa partenopea o, forse in maniera più congruente, l'altro lato della medaglia dei bozzetti di umana commedia descritti nell'Oro di Napoli di Marotta. “Mi manda Picone” è una vera e propria discesa negli inferi di una Napoli grottesca, a tratti comica, ma più spesso cruda, inquietante e persino spaventosa, laddove la proverbiale “arte di arrangiarsi” dei luoghi comuni sulla napoletanità si trasforma in degrado, violenza ed abiezione. La pellicola di Nanni Loy è una commedia nerissima, splendidamente interpretata da un grandioso Giancarlo Giannini e da una perfetta Lina Sastri, che alterna momenti esilaranti a stemperare la tensione di una vicenda paradossale ed amarissima, che ridisegna in chiave oscura e tenebrosa la celeberrima cartolina con il golfo ed il profilo del Vesuvio. Un film bellissimo, molto divertente e tuttavia, ad una analisi più attenta e meno superficiale, anche estremamente drammatico: voto positivo.
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