David, Sarah e Nicole hanno da poco concluso gli studi. Decidono di partire per un viaggio avventuroso senza meta, alla ricerca di posti mai visti ed esperienze nuove. Quando si fermano per fare benzina, vengono derubati da due malviventi e sono costretti a fermarsi in un supermercato dove, stanchi ed affamati, decidono di nascondersi per trascorrere la notte e fare razzia di ogni bene. Peccato che nella notte qualcuno entri nel negozio con propositi poco rassicuranti.
Note
Annunciato come un torture porn, la tortura arriva dopo ben settanta minuti e gli effetti speciali di Stivaletti con budget all’osso regalano solo un brivido su tre scene in tutto (l’ultima per altro è uno sbudellamento particolarmente ridicolo). Certo si tratta di un’opera prima girata con niente, ma ce ne sono di pregevolissime nella Storia del Cinema, di genere e non. In the Market manca semplicemente di tutto.
Come definire una cosa come questa? Un film? Una presa per il culo? Un raggiro gigantesco ai danni degli esercenti? O peggio ancora un complotto ordito ai danni degli spettatori derubati di quei 7-8 euretti per vederlo in sala? In realtà questo film ( uhm parola grossa definirlo così) , è stato girato nel 2009 ma poi grazie a misteriose alchimie del mercato distributivo italiano è riuscito a… leggi tutto
Film horror italiano presentato e fatto uscire soltanto in un multisala di prato ed è un peccato perchè meritava,nonostante qualche difetto qua e là...Per esempio il fatto che è stato girato con attori principianti e diciamocela tutta,non molto dotati di talento..Nella parte iniziale dovevano impersonare 3 amici in macchina diretti ad un concerto;i dialoghi… leggi tutto
Sapendo un film indipendente con attori alle prime armi il film a mio parere è molto buono. Sfido chiunque con badget di 20.000 euro a fare un film del genere e sfido chiunque attore professionista e conosciuto da tutti recitare alle prime armi con questi mezzi e possibilità: anche un bravo attore in queste situazioni, non recita meglio dei tre ragazzi del film. leggi tutto
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
Antro di inferni (sub)urbani, mostra delle atrocità consumistiche, limbo di sfrenata spesata perdizione, melanconici sabati del villaggio dove tutto è iper, stato della mente zombesca. Zombi confusi…
Come definire una cosa come questa? Un film? Una presa per il culo? Un raggiro gigantesco ai danni degli esercenti? O peggio ancora un complotto ordito ai danni degli spettatori derubati di quei 7-8 euretti per vederlo in sala? In realtà questo film ( uhm parola grossa definirlo così) , è stato girato nel 2009 ma poi grazie a misteriose alchimie del mercato distributivo italiano è riuscito a…
Dopo circa un mese dall'uscita in sala, "in the market" è stato proiettato nel cinema della mia città: anticipato da una pubblcità assordante e chiacchierato fino alla nausea, il film del giovanissimo Lorenzo Lombardi riesce a spiazzare lo spettatore, lasciandolo ammutolito e incredulo. Spiace davvero dover parlar male di un prodotto indipendente, girato e montato…
L’estetica della reclame dei mercatoni rionali dei mobili impiallacciati e delle testimonial ghermite alla routine domestica sbattute in video a mostrar coscioni contenuti in abitini in elastan, trucchi pesanti, accenti pesanti. Lo schermo rimanda le scie di un digitale a bassissima qualità. Dialoghi bababì bababà. Un’ora nel nulla tra una semicurva e un…
spiace parlar male di un film indipendente italiano,ma è veramente brutto,al punto che rimpiango gli euro spesi. Prima parte noiosa ,tirata per le lunghe e resa ancor più fastidiosa da una recitazione che è meglio non dire,se poi siete ancora svegli vi beccate un pò di sana macelleria,ma niente da star male confronto a "Frontiers" o "Hostel".Alla faccia di tutte le…
Penso che ormai il cinema horror italiano rimane e rimarrà sepolto per sempre. A parte Shadow ecco un altro horror pessimo, tra i peggiori che mi siano capitati di vedere, peggio de Il bosco fuori. Trama inesistente, interpretazioni che neanche potete immaginare, lo splatter è quasi inesistente, dialoghi ridicoli e lungaggini a volontà con tempi morti da far addormentare. La…
Sapendo un film indipendente con attori alle prime armi il film a mio parere è molto buono. Sfido chiunque con badget di 20.000 euro a fare un film del genere e sfido chiunque attore professionista e conosciuto da tutti recitare alle prime armi con questi mezzi e possibilità: anche un bravo attore in queste situazioni, non recita meglio dei tre ragazzi del film.
In Italia, ormai si sa, il cinema nel mese di giugno chiude "ufficialmente" i battenti e va in vacanza per poi ritornare con i blockbuster di ferragosto, quei… segue
2010
2010
Nel mese di novembre questo film ha ricevuto 12 voti
Imbarazzante,vergognoso e gli attori neanche da commentare,L'ho visto a roma al cienema nuova aquila.I seppur poveri mezzi non sarebbero stati un porblema se fossero stati messi in secondo piano da qualcosa di buono o miniammente discreto nel film e invece il NULLA.Le vomit bag consegnateci dovevano essere per tutto il film.Il pazzo insopportabile con un monologo stupido oltre ogni immaginazione…
Un ragazzo e due ragazze in jeep blaterano dialoghi illeggibili con una recitazione inascoltabile, si inizia infatti cantilenando il titolo Non è un paese per vecchi e quindi pure avanzando delle pretese. Poi, per dilatare la durata fino al lungometraggio (ma perché non fare un corto o un medio viene da chiedersi), si intercalano al chiacchiericcio varie sequenze con la jeep in viaggio sulle…
Visto anch'io a Prato grazie al multisala Omnia Center di Giometti. Il risultato seppur con diversi difetti è lodevole considerando che è un film indipendente e si possono immaginare i mezzi con il quale è stato realizzato il film. Si nota subito la passione di Lombardi per il cinema horror e soprattutto per Tarantino (da notare la scena in cui in una tv si vede…
Film horror italiano presentato e fatto uscire soltanto in un multisala di prato ed è un peccato perchè meritava,nonostante qualche difetto qua e là...Per esempio il fatto che è stato girato con attori principianti e diciamocela tutta,non molto dotati di talento..Nella parte iniziale dovevano impersonare 3 amici in macchina diretti ad un concerto;i dialoghi…
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Indecente
commento di Stelvio69