Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Quanto talento sprecato...
Verso quale fine indegna ti stavano già pilotando Laura mia... nostra...
Avevi già cominciato a sparire, a finir quando Beltà - ancor - splendea...
Eppure... eri cos' meravigliosa nella tua naturalezza, nella tua semplicità...
Con quelle sue forcine tra i capelli... in tanti film... medesime acconciature...
Quel suo timbro di voce... dal piglio drammatico... o, comunque, naturalmente avverso alla commedia "all'italianaCCia" (e NON è il caso di questo innocuo filmetto).
La sua voce suadente, nell'accezione più sensuale del termine... giusto rotta da quell'impronta appena roca, eppur tanto erotica...
Seriosa, come le battute a lei spesso assegnatele... espresse in quel modo naturale, come la si vedeva in qualche sua rara intervista...
Sprecata dicevo... come il suo talento: sprecato e - temo! - incompreso o d'ogni modo poco valorizzato, sprecato di sicuro!.. in filmetti del genere...
Ed in fine le sue grazie...
Quel suo corpo "vero" e per sempre vivo nel'immago di noi suoi ammiratori, magari poco devoti, magari sospinti da voyeuristici istinti, ma almeno appassionati e buongustai genuini, educati... non semplici "followers multimediali"! No, mai!
Anzi, estimatori suoi e di quella sua peculiare "sensualità sensibile" e - mi devo ripetere - vera!.. genuina... per sempre, non macchiata, ma che ha marchiato indelebilmente la nostra malizia con la sua, "smaliziata" ma sempre garbata e sincera; mai artefatta o volgare. Nemmeno quando, per esigenze di copione, costretta, agghindata in più infimi completini "intimissimi" o nelle situazioni più spinte e scabrose! (vedi "la Gabbia")
Ma più semplicemente... resterà nei pensieri, nei ricordi, pubici e non, di chi, come me, vedeva in lei solamente la sognata, e tanto agogniata, "signora della porta accanto".
Comunque... stasera... in quella scenetta da quadretto "materno-familiare", anche stereotipato se volete, ha fatto riaffiorar in me... pur la nostalgia di mia madre...
Ma anche quella per una sua amica, la mia "Malena"... (:P :D))
Filmetto ideale per un Johnny "Dorelli alla sua maniera" questo, all "Aggiungi un posto in barca"; sempre frizzante nella sua comicità il poliedrico attore cantante, fatta d'equivoci o surreali controversie contro tutti, che siano mogli o amanti fascinose, mariti gelosi (Partibon! ;D chi se lo ricorda?), agenti del fisco o, addirittura, poliziotti internazionali a caccia dell'alter-ego di "diabolick", quell'imbranato di suo cugino "Dorellick".
Ma anche qualche buona commedia più impegnata ce l'ha nelle corde: annovera nel suo curriculum quel "Il cappotto d'astracan" e poi lo ricordo orgogliosamente in quel ruolo paterno, neanche troppo marginale, anzi, piuttosto intenso in "Quando arrivano le ragazze" di Avati.
Lo sò... ne e è scaturito l'ennesimo commiato, un altro mio... all'immortale Laura Antonelli, ns gloria nazionale che... come tante altre, architettoniche e non (e che architettura era il corpo suo anelato...), è stata abbandonata!
E' proprio per lei che concedo una sufficienza, seppur un poco tirata, a questa commediola, oggigiorno per famiglie...
Un tributo alla sua memoria, alla sua avvenenza mai dimenticata e a quel suo talento, mai supportato appieno.
Addio Laura...
Ci si rivede alla prossima ;-)
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